Odisseandoland

leggerezza e cose eteree [etereità] - confronto tra angi e me.


la mia blogamica angi scrive di me in un post del suo odisseante blog.mi piace l'associar di idee che fa salticchiare da un argomento all'altro. da una sensazione ad un altra.ohibò, angi, mai parlato di etereità. che in effetti suona duro, squadrato, spigoloso. fa insomma a pugni con il concetto di etereo: il prodromo di questo mini_scambio di idee, sensazioni.parlavo di etereo, come contrapposizione a sensazioni ed emozioni molto più 'maschie', pulsionali, carnali. cose così.contrapposizione che continuo a sentire piuttosto marcata. saranno i retaggi. saranno gli empirismi piccoli piccoli. a fronte di piccole non_so_che_che_non_va abiuro il basso ventre, e mi rifugio nell'uterino etereo. è una fuga, lo so. ma poi torno.tu parli di cose leggere. non sono esattamente la stessa cosa.alcune pulsioni da basso ventre possono essere leggere.alcune intuizioni eteree possono anche non esserlo.però. però. mi piace il tuo senso di leggerezza."Ho bisogno soltanto della mia testa, dei miei pensieri e il resto è ...superfluo...posso farne a menovoglio poterne fare a meno"mi par che rendano esattamente l'idea. eterea e leggera, l'idea.sì. probabilmente in altri incroci spazi temporali sarei partito molto volentieri. penso saresti un'ottima compagna di viaggio. [lo sarei altrettanto io?]leggera. leggera.ti dissi che scrivi senza età. ti facevo molto più giovane, leggendoti.anche questa è incarnare il senso delle cose leggere, non trovi?