nel pulviscolo di notizie di questa giornata ne ho inevitabilmente associate due. beninteso sempre nel meditabondar di questa porzione d'estate con le serate già troppo fredde [...azzzz].e queste due notizie stanno un po' a degli estremi. e purtroppo parlano di persone morte.la prima notizia, e la prima persona è angelo frammartino: morto accoltellato a gerusalemme. fortunatamente non ne parlano come un eroe. era nel posto sbagliato di una città che [mi dicono] riesca a stregare chi la visita. era colà volontario, dedicandosi ai bambini palestinesi. è tornato avvolto in una bandiera, che poi sarebbe quella della pace. che poi sarebbe qualcosa che trascende le bandiere delle nazioni.la seconda notizia, la seconda persona è un giovane palestinese, collaborazionista degli israeliani. ucciso spacciando la cosa come esecuzione. peraltro piuttosto sommaria, con linciaggio a seguire, scatti con i videotelefonini per ricordare l'evento. [peraltro non ho guardato le foto, tanto meno le pubblico qui].non mi fotte più di tanto disquisire sui traditori di una causa o di un popolo. è la trivialità della punizione che pone la seconda notizia all'estremo opposto della prima.cioè: da una parte dei volontari [dichiaratamente pacifisti] lavorano ed operano con dei bambini palestinesi. dall'altra l'esecuzione sommaria e il linciaggio come reazione e istinto di gruppo di adulti verso un traditore.i bambini di oggi saranno gli adulti di domani.la timidissima speranza è che gli eventi contestuali e l'esempio dei volontari [cattolici, rifondaroli, scout, agnostici, chi se ne frega cosa siano a monte] riesca a mettere un cuneo acciocché quei bimbi, domani, siano istintualmente portati a abiurare ciò che queli adulti hanno sommariamente e trivialmente fatto oggi.
localistiche estremità
nel pulviscolo di notizie di questa giornata ne ho inevitabilmente associate due. beninteso sempre nel meditabondar di questa porzione d'estate con le serate già troppo fredde [...azzzz].e queste due notizie stanno un po' a degli estremi. e purtroppo parlano di persone morte.la prima notizia, e la prima persona è angelo frammartino: morto accoltellato a gerusalemme. fortunatamente non ne parlano come un eroe. era nel posto sbagliato di una città che [mi dicono] riesca a stregare chi la visita. era colà volontario, dedicandosi ai bambini palestinesi. è tornato avvolto in una bandiera, che poi sarebbe quella della pace. che poi sarebbe qualcosa che trascende le bandiere delle nazioni.la seconda notizia, la seconda persona è un giovane palestinese, collaborazionista degli israeliani. ucciso spacciando la cosa come esecuzione. peraltro piuttosto sommaria, con linciaggio a seguire, scatti con i videotelefonini per ricordare l'evento. [peraltro non ho guardato le foto, tanto meno le pubblico qui].non mi fotte più di tanto disquisire sui traditori di una causa o di un popolo. è la trivialità della punizione che pone la seconda notizia all'estremo opposto della prima.cioè: da una parte dei volontari [dichiaratamente pacifisti] lavorano ed operano con dei bambini palestinesi. dall'altra l'esecuzione sommaria e il linciaggio come reazione e istinto di gruppo di adulti verso un traditore.i bambini di oggi saranno gli adulti di domani.la timidissima speranza è che gli eventi contestuali e l'esempio dei volontari [cattolici, rifondaroli, scout, agnostici, chi se ne frega cosa siano a monte] riesca a mettere un cuneo acciocché quei bimbi, domani, siano istintualmente portati a abiurare ciò che queli adulti hanno sommariamente e trivialmente fatto oggi.