Odisseandoland

positivismi-romanticismi


sui ritmi, sonorità, arrangiamenti irish dei modena oggi riascoltavo, tra l'altro, questi versi."... e niente ormai può trattenere l'immensa forza distruttrice, aspetta sol lo schianto e poi che giunga il mantodella grande consolatrice, della grande consolitrice, la grande consolatrice"occhei. questi sono del guccio. che cantano anche i modena, in maniera irish.ebbene."a vederli si nota che il guccio realizza un bel sincretismo. canta infatti un tema come l'epica della forza vapore [l'immensa forza distruttrice], della locomotiva, di stampo prettamente positivista. e lo affianca all'istanza romantica dell'eroe, che null'altro trova fine se non nella morte, la grande consolatrice [altra istanza romantica].la fine ingloriosa della vicenda nella storia quotidiana [visione da realismo-positivista], contrapposta al memento per noi a cui piace "vederlo ancora dietro al motore mentre fa correr via la macchina a vapore [orgasmo romantico]".oddio. non mi sono rincoglionito tutto d'un tratto. questa è caratteristica che mi porto appresso da tempo.però erano cose che pensai pochi giorni prima la maturità [miliardi di anni fa, ancora], ascoltando quegli stessi versi. cantati live dal guccio stesso [i modena allora ancora non li conoscevo].ero veramente spanato dentro. e pensare che avrei voluto fare il classico...[ps. ovviamente chi già lesse... già considerò la pienezza della mia spanatura]