Odisseandoland

ansie 2 - caimane


il caimano.bel filme. indubbiamente. non č un capolavoro, probabilmente non aveva neppure la pretesa d'esserlo.vero: č un'altra storia d'amore. e di un pezzo d'italia. anzi: d'italietta.ed č stato un risvegliarsi improvviso dalla mitridatizzazione di questi 12 anni.come se spostando un po' pių in lā - passo dopo passo - il limite della decenza etica-civile ci si trovasse lontanissimi da lidi un po' meno imbarazzanti.un bradisismo che sai che ti mitridatizza. ne sei consapevole. eppure ti succede.poi di colpo guardi dentro un filme il tutto. e il filme ti disvela la realtā.cazzo: ma la realtā č quella dei nostri giorni.e quindi l'ansia. profonda. pungolante.[peraltro anche per la storia d'amore finita]rieccheggia nel volgere della sceneggiatura il discorso "della discesa in campo", gennaio '94. lo ricordo come fosse l'altro ieri. vividamente.chiedo alla mia compagnadiprimavisione."com'č stato prendere coscienza di questa cosa quando giā era avvenuta? cioč: tu sei diventata coscientemente adulta con il caimano giā insediato. chissā che effetto fa".mi risponde."mafalda chiede a susanita [o il contrario, boh? nda] 'tu li capisci i grandi?' e l'altra risponde'tu li capisci i film quando entri al cinema che sono giā inziati?''no!''ecco... i grandi sono giā grandi quando arrivi. sono giā iniziati.quindi: come si fa a capirli?"ansie. caimane.