Moderna Odissea

AAA cercasi specchio riflesso

Il pranzo di oggi, il piacere del convivio. Ero con degli amici.
Un italiano un francese e un portoghese...
si sembra una barzelletta.

Negli occhi della gente vedi la loro esperienza, la loro vita, in un sorriso.
Quegli sguardi puliti di persone che ognuno faceva da specchio...
Ripensavo agli occhi di questi ragazzi lavoratori sorridenti, persone che hanno lasciato una nazione e una famiglia alle spalle. Come me del resto.

Spesso parlano 3 lingue come se fosse la cosa piu' naturale del mondo, e veramente per loro lo e'. E' la realta' in cui vivono. Parlare? Sanno fare molto di piu' gia con gli occhi.
Sempre proseguendo la mia giornata c'era un ragazzo di 50 anni dei caraibi, poi una ragazza di oxford. Italiani e ancora ragazzi dalla spagna.

Forse perche' da straniero ho ri-imparato a parlare senza le parole, che mi sembra di capire molto di piu'.

Oltretutto nei loro occhi mi sembra di trovare piu' persone come me. In comune forse abbiamo la consapevolezza che se io rubo a te, domani non ce l'ho ne io ne te.
Che la fortuna si condivide, perche' condiverla in qualche modo la moltiplica.
E se tu mi regali un po di fortuna, quando arriva a me saro' generoso allo stesso modo con te... che in fondo poi ce n'e' per tutti.

Qualcuno ti frega e qualcuno era anche un tuo amico, e rischiare in questo senso vale la pena. E' un investimento per gli anni a venire. Chi trova un amico trova un tesoro. E oltre ad un amico scopre molto piu' di se stesso.

Per concludere, tornando all'amico al tesoro e allo specchio, ho scelto una frase dal blog di Tiff:

"Ma i nostri specchi erano le altre persone e così succedeva che, se uno era arrabbiato, lo scopriva negli occhi degli altri e si dava subito una regolata. Perchè non ha senso prendersela con gli altri se sei arrabbiato tu. Se ti arrabbi, è colpa tua.
Nessuno si sentiva "sopra nessuno" perchè gli specchi umani non mentono mai. Io sapevo chi ero e com'ero semplicemente guardando gli occhi delle persone che amavo."

Amen sorella.