Moderna Odissea

la finestra delle opportunita'


La mattina, tra casa mia e la metro ci sono poco piu' di 5 minuti a piedi.Un breve passeggiata prima di iniziare la giornata; la faccio con piacere, evito accuratamente il bus anche quando piove. La testa si mette in moto, e mi sembra che i pensieri inizino a fluire piano piano tranquilli come un fiumiciattolo allegro in primavera. (trallala che scrittore! ..lo so perdonatemi e' prima mattina mi esce cosi'! ).Una mattina scendendo sotto la metro, avevo sentito il suono delle porte chiudersi, ho rallentato il passo. Grande errore. Le porte si sono aperte  e io ero a meta' tra una porta e la successiva,  vedendo l'occasione di prendere la metro sfumare a pochi passi da me.E' stata una bella metafora, perche' da li in poi considero le opportunita' come quella finestra di tempo, come quella porta che si e' aperta di fronte a me.Considero che per qualsiasi motivo, le porte di fronte si possano riaprire. Non significa saltare sbattendoci la faccia, significa che a pochi passi dalla porta guardo avanti.Quando la metro parte e' partita, ma finche' non parte, la porta si puo' riaprire.Significa che c'e' un'opportunita' da prendere finche' la finestra delle opportunita' e' aperta :)Quasi quasi penso che i problemi siano opportunita' mancate, che magari qualcun altro avrebbe saputo prendere in modo diverso. Come quella porta che si e' chiusa e a me ha aperto un mondo.