Moderna Odissea

Solo-dannato


Solo quel sudore dannato e conosciuto. Ed e' qui che ci riconosciamo. Tra dannati e maledetti senza nessun punto in comune.In quello sguardo solo in fondo al cuore, di chi guarda e sa scagliare una spada dritta, li dove non vuoi esser guardato. Quell'odore, quel nodo allo stomaco di un tutto sbagliato.Quella solitudine di animali ripudiati dai conflitti irrisolti.Allo specchio ci riconosciamo.Un niente in comunque e nulla da spiegare. prendimi cosi...S.G.NOTA: Sono combattuto tra questi due video... invece di continuare a cambiarli li metto entrambi! :DDiario di bordoQuando si torna al primordiale forse troviamo quel che abbiamo di piu' interno.Come se ci dividessimo in due, quelli terreni in cui siamo connessi con le nostri radici, e un noi supervisore, che si rispecchia ad un livello piu' alto. E il sesso spesso mi conduce a questa misteriosa dualita'. Lo specchio dei chi siamo. Duale. Un'anima che difende se stessa, lasciando il suo corpo ad un'anima dannata e segreta come lei.Gli egiizi la sapevano lunga. Strano come mi sia facile leggere in questo un concetto che ricorda il loro Kah."Secondo i primi egittologi il Ka esprimeva "l'essere, la persona, l'individualità", in un secondo tempo Lepage-Renouf ha sottolineato i diversi caratteri di genio, dio-protettore e doppio spirituale, proponendo un'interpretazione, ripresa poi da Maspero, che definì il Ka come una "proiezione vivente della figura umana, un doppio riproducente i dettagli dell'individuo a cui appartiene"Fonte  www.anticoegitto.net Buon week end