Moderna Odissea

Il mio amico immaginario


il mio amico immaginario lo chiamo Giovanni.Si come una persona. Forse perche' tante doti in lui le vedo solo io.A me piace la sua discrezione, la sua capacita' di discernere e scivolare tra le situazioni con una leggerezza che ammiro.Ho scelto il nome di una persona perche' ora del mio amico Giovanni non so molto. Le telefonate si svolgono grossomodo allo stesso modo. Alle mie domande le sue risposte finiscono con un tutto bene e alle sue domande parliamo. Abbastanza semplice. Poi quando finiamo la conversazione io non so molto di lui, sebbene so piu' di tutti gli altri (che privilegio!). Di sicuro lui sa molto di me.Mi insegnava molto nella sua capacita' di "attraversare" i muri invisibili, di quei problemi che a volte ci creiamo. A volte ancora lo penso, e a volte ancora sono grandi consigli.Mi ricordo quando un paio di giorni fa ho avuto una discussione con Ilaria, e lui fin dai tempi dell'universita' mi diceva: i tuoi amici sono i tuoi amici e gli amici di lei sono gli amici di lei. Comportati bene, sorridi e tieni chiara la differenza tra le due cose. Consiglio saggio, se io l'avessi seguito. C'e' tutta un arte nello scegliere il passo suggessivo, come in un tango la postura e' sempre elegante.Decisamente la mia e' piu' rilassata, a volte piu' spontanea.Tuttavia con lui come grande amico immaginario ho imparato qualcosina, e quando un piede sta per andare pesante su una buca forse e' meglio anticipare il movimento, a votle spostare il tiro altri allungare il passo e con leggerezza saltare :)Ciao A tutti e buon fine settimana