Le maschere di pirandello mi sono rimaste impresse fin dai tempi della scuola.La signora Frola, il non sapere come finisce veramente la storia e aprirsi alla prospettiva che ognuno di noi abbia diversi "volti". Questo ricordo a grandi linee.Mi accorgo di come con giudizio misuriamo e mostriamo queste figure, le famose maschere di cui parla Pirandello. Mi sembra di vedere i diversi io che rappresentano le nostre curiosita', le nostre paure, i tanti noi che albergano in noi stessi.A proposito di vivere a pieno, di conoscere noi stessi, ci vuole impegno e capacita' per rispettare le varie voci della nostra coscenza. E si. Perche' mica sempre vanno tutte d'accordo... altrimenti dove era il bello?Il famoso duo cuore/cervello mai sentito?Se una volta andassero d'accordo saremmo tutti piu' tranquilli!Tornando a queste figure, come la brava casalinga, il bravo padre di famiglia spesso si incollano e ci bloccano nella nostra mente facendo da "padroni". Osservare per crescere, giudicare per blocare. Cosi spesso ci blocchiamo e reprimiamo parti di noi che avrebbero tutto il diritto di uscire. Una mamma e' una donna, un papa' un uomo e per dirla tutta, quelle voce inespresse da anni poi arrivano a gridare e a fare i conti in un modo (apatia, infelicita') o nell'altro espresse di nascosto e vissute con dualita'.Osservare per crescere, giudicare per bloccare. Pensateci un attimo.Chi siamo per giudicare il conflitto interiore dell'altro?...Cosi' e' se vi pare.Notte notte
cosi e' se vi pare
Le maschere di pirandello mi sono rimaste impresse fin dai tempi della scuola.La signora Frola, il non sapere come finisce veramente la storia e aprirsi alla prospettiva che ognuno di noi abbia diversi "volti". Questo ricordo a grandi linee.Mi accorgo di come con giudizio misuriamo e mostriamo queste figure, le famose maschere di cui parla Pirandello. Mi sembra di vedere i diversi io che rappresentano le nostre curiosita', le nostre paure, i tanti noi che albergano in noi stessi.A proposito di vivere a pieno, di conoscere noi stessi, ci vuole impegno e capacita' per rispettare le varie voci della nostra coscenza. E si. Perche' mica sempre vanno tutte d'accordo... altrimenti dove era il bello?Il famoso duo cuore/cervello mai sentito?Se una volta andassero d'accordo saremmo tutti piu' tranquilli!Tornando a queste figure, come la brava casalinga, il bravo padre di famiglia spesso si incollano e ci bloccano nella nostra mente facendo da "padroni". Osservare per crescere, giudicare per blocare. Cosi spesso ci blocchiamo e reprimiamo parti di noi che avrebbero tutto il diritto di uscire. Una mamma e' una donna, un papa' un uomo e per dirla tutta, quelle voce inespresse da anni poi arrivano a gridare e a fare i conti in un modo (apatia, infelicita') o nell'altro espresse di nascosto e vissute con dualita'.Osservare per crescere, giudicare per bloccare. Pensateci un attimo.Chi siamo per giudicare il conflitto interiore dell'altro?...Cosi' e' se vi pare.Notte notte