Moderna Odissea

natale, moderazione e gli altri


Tra le tante passeggiate di questo fine settimana, un'osservazione (della mia gentil ragazza) mi ha colpito. Come immaginate camminando in centro si vedono macchine bellissime: dalle bugatti, alle rolls royce, alle bentley. C'e' n'e' sola una che in qualche modo mi stuzzica la fantasia... (e non e' una di queste). Tutto qui. Se un giorno la comprassi non saprei che farmene. E onestamente anche a guidarla ...ops va bene quello si mi ci vedrei... (e' anche quattro posti)
E come si connette tutto cio' al Natale?Si connette cosi', fatemi finire
Comunqueeeee... in maniera molto generale penso che di queste grandi macchine non ce ne sia verametne bisogno. Soprattutto in una societa' come la nostra. Soprattutto in tempo di crisi.E lei per completare il pensiero: sai che leggendo un libro sul dalai lama c'e' esattamente un esempio su un qualcuno che chiede quale e' il problema di comprare un'auto costosa? IO: (nooooo
) hem.. no amore, dimmi tutto :)"La demarcazione tra un desiderio positivo e un desiderio negativo (o un'azione) non è nella sensazione di soddisfazione, ma che si considerino in ultima analisi, le conseguenze che ha positive o negative .Ad esempio, nel caso di voler beni più costosi, se cio' si basa su un atteggiamento mentale che vuole sempre di più, alla fine si raggiunge il limite di ciò che si può ottenere; e ti sconentrerai con la realtà . Quando si raggiunge questo limite allora si perde ogni speranza, e' facile sprofondare nella depressione, e così via . Questo è un pericolo insito in questo tipo di desiderio . "[tratto da "The Art of Happiness" - Dalai lama e ho provato a tradurlo, spero si capisca] Ecco ora se non riuscire a vedere la connessione tra il desiderare di piu', tra i regali di natale e vi aiuto con la conclusione:  quel "vecchiaccio" ha sempre una frase intelligente e semplice per tutto... anche per quelle che sicuramente copia da me! Poi ci sorprendiamo che alla gente diventi antipatico
Buon inizio settimana