Caro blogghino e' stato un bel mese intenso ed eccoci allo sprint finale. Finalmente queste settimane hanno trovato il loro posto; Kelly e' in Brasile a trovare i suoi e Pasqua a Roma dietro l'angolo.Ieri ho ricevuto un'email da un "vecchio amico" ed eccoci al titolo del post: il patto col diavolo. Molti di noi rabbridiscono alla sola parola, perche' per definizione e' un patto che si paga col sangue e controproducente per la persona che lo stimola stipula.Quante volte abbiamo accettato un patto con poche condizioni, apparentemente chiaro e qualcuno ha abusato della nostra fiducia?Quante volte siamo stati inguenui come nella suddetta metafora e abbiamo sputato sangue per onorare il patto?Io qualche volta; e come credo molti di noi. Di sicuro in ogni patto, ho sudato e l'ho onorato perche' la lezione e' quella che e' venuta dalle mie decisioni e perche' la correttezza verso me stesso e' sudore che porta gioia. Lo vedo come un investimento per cui ho pagato il prezzo della lezione e da li si riparte con occhi piu' aperti e visione piu' nitida.Le persone non sono tutte buone come mi piacerebbe credere (e penso piacerebbe a tutti noi).Ce ne sono alcune incapaci di pagare la fiducia con la correttezza, per un'infinita' di motivi. Ognuno e' libero di scegliere la propria vita e loro hanno scelto.Io mi domando: in che inferno vive chi non e' capace di fidarsi e chi e' sempre pronto a mentire e imbrogliare? In che brutto mondo passa la sua esistenza nascondendosi da se stesso, mostrandosi per qualcosa che non e' perche' neanche a se stesso piace davvero?Quel saggio vecchietto del dalai lama si e' espresso sull'avidita' dicendo che chi la coltiva cerca di arrivare alla felicit'a passando per una strada che lo portera' paradossalmente ad essere ancora piu' avido e sempre meno felice. Per quello coltivare la contentezza in noi stessi puo' essere indipendente da quel che abbiamo. Coltivare la contentezza porta gioia in se stessa. Comunqueeeee...... oggi divago come Tiffany e zia Phoe!
Patto col diavolo
Caro blogghino e' stato un bel mese intenso ed eccoci allo sprint finale. Finalmente queste settimane hanno trovato il loro posto; Kelly e' in Brasile a trovare i suoi e Pasqua a Roma dietro l'angolo.Ieri ho ricevuto un'email da un "vecchio amico" ed eccoci al titolo del post: il patto col diavolo. Molti di noi rabbridiscono alla sola parola, perche' per definizione e' un patto che si paga col sangue e controproducente per la persona che lo stimola stipula.Quante volte abbiamo accettato un patto con poche condizioni, apparentemente chiaro e qualcuno ha abusato della nostra fiducia?Quante volte siamo stati inguenui come nella suddetta metafora e abbiamo sputato sangue per onorare il patto?Io qualche volta; e come credo molti di noi. Di sicuro in ogni patto, ho sudato e l'ho onorato perche' la lezione e' quella che e' venuta dalle mie decisioni e perche' la correttezza verso me stesso e' sudore che porta gioia. Lo vedo come un investimento per cui ho pagato il prezzo della lezione e da li si riparte con occhi piu' aperti e visione piu' nitida.Le persone non sono tutte buone come mi piacerebbe credere (e penso piacerebbe a tutti noi).Ce ne sono alcune incapaci di pagare la fiducia con la correttezza, per un'infinita' di motivi. Ognuno e' libero di scegliere la propria vita e loro hanno scelto.Io mi domando: in che inferno vive chi non e' capace di fidarsi e chi e' sempre pronto a mentire e imbrogliare? In che brutto mondo passa la sua esistenza nascondendosi da se stesso, mostrandosi per qualcosa che non e' perche' neanche a se stesso piace davvero?Quel saggio vecchietto del dalai lama si e' espresso sull'avidita' dicendo che chi la coltiva cerca di arrivare alla felicit'a passando per una strada che lo portera' paradossalmente ad essere ancora piu' avido e sempre meno felice. Per quello coltivare la contentezza in noi stessi puo' essere indipendente da quel che abbiamo. Coltivare la contentezza porta gioia in se stessa. Comunqueeeee...... oggi divago come Tiffany e zia Phoe!