A volte clicco il tasto esplora, altre addirittura commento (raro ma capita). Tutto quel che potrei cercare e' fare due chiacchiere con tutti nell'ambito del blog. Pertanto, se ambite all'incontro fisico e onde evitare spiacevoli e categorici rifiuti, sappiate che l'utente desiderato è definitivamente assente.
La negazione e' un assenza, un qualcosa di scritto e tolto. E' il puzzle mancante di un quadro, una folata di vento tra gli appunti dei tuoi pensieri.
Da piccolo pensavo fosse l'aria che le ali degli aerei spingevano giu a farli salire. Poi ho scoperto che e' il vuoto che creano al di sopra che li tiene su... tutto dire su questo gioco perverso di vuoti e attrazioni, di assenze, di negazioni.
Tra fisica, regole e semplicemente vita, un vuoto d'aria spinge piu' del vento... un qualcosa che manca a volte spinge piu' di qualcosa che c'e' nell'inconsapevole pilota.
Diario di bordo E' successo la settimana scorsa, subdolo e forte. Ero passato per un saluto. Gia a partire che ho detto una bugia. Forse per voi sara' una cosa normale, ma io che dico una bugia, sto male. Mi domandavo cosa succdesse.
Tavolata di amiche, finalmente dopo tanto tempo mi sentivo accolto. Appena arrivo saluti, e neanche mi siedo ecco che subito: Simo tu cosa ne pensi da uomo? Questa ragazza che inizia a raccontarmi la situazione mi da un indizio sulla sua storia, e il desiderio che avevo dentro era: tesoro scappa! Stai con la persona sbagliata. MA si puo' dire veramente ad un persona scappa sei con la persona sbagliata?
La cosa brutta e' che io calzavo perfettamente nelle sue scarpe. Mi sento con un buco interiore che mi attacca al soffitto, che sto combattendo. Sogno o son desto. Sono io che voglio andare o questo buco in realta' mi porta sulle sue rotte?
Vorrei un lieto fine per questa storia, una storia che ora vedo appartenere a tanti capitani coraggiosi traditi da un foro, forse come un buco sulla mia mongolfiera che devia le mie traiettorie.
Capitani coraggiosi? Non so. E' la storia di ognuno di noi, e' la storia di mio padre che da ragazzo giudicavo debole tanto presuntuosamente.
Un buco nel cuore e' un buco nel cuore. tutti sappiamo quanto fa male dentro di noi, ed e' quasi facile non vederlo quando si parla degli altri.
No, non si può dire. No, se le sei davvero amico. Io mi sono ritrovata a zittirmi, qualche giorno fa, quando la mia migliore amica a momenti piangeva raccontandomi del bastardo che ha sposato. Mi sono limitata ad un "però lo sapevi già com'era". Non me la sono sentira di infilarmi in un matrimonio, spalleggiare la sua voglia di mollarlo quando in tutto questo marasma ci sono gli occhi dolci e ingenui di un bambino di appena due anni. Mi sono limitata a dirle di non farsi mettere mai i piedi in testa. ma nulla di più, non credo sia giusto mettere il naso in una storia altrui. a proposito del buco, io ho un buco nel cuore pari a quello dell' ozono. :P ma ogni tanto metto le pezze.
"Un buco nel cuore e' un buco nel cuore. tutti sappiamo quanto fa male dentro di noi,
ed e' quasi facile non vederlo quando si parla degli altri"
stupenda...
ognuno vive la propria storia come sa e come può. alle volte si insiste su storie sbagliate facendosi del male, ma ci si torna, perchè a certe cose non c'è spiegazione. Poi però ci sono i ... buchi nel cuore. Nessuno di noi è pronto ad averne, eppure tutti siamo in grado di sopportarli, chi più, chi meno coraggiosamente. Solo che non si chiudono più, il cuore è un muscolo che non si cicatrizza. :-)) Penny
quello che hai detto non c'e' spiegazione e' quello che intendo.. i buchi nel cuore a volte ti portano piu' di quanto sia tu a pensare di guidare :) Ciao Penelope ben tornata
Parlo? :D:D:D:D:D Nooo dai. Il buco nel cuore fa non male, malissimo. Scappare a volte sarebbe la cosa giusta ma fa non male, malissimo. Forse è una questione d tempi...prendersi il tempo e attendere l'attimo che darà la forza di decidere di scappare o di decidere di restare. :)
Ciao Penelope ben tornata