ho ricevuto un'email di mia sorella che mi ha subito proiettato verso questo.
Vuoto e bisogni, vuoto e desideri.
Quello spazio dentro di noi che fa quasi paura per quanto e' grande, per quanto e' forte la sensazione quando ci sporgiamo a guardarlo.
Il vuoto e' un dato di fatto, un posto libero che creiamo, lasciamo o decidiamo di riempire.
Quel vuoto e' anche un nostro amico.
E' un tramonto lontanto. E' lo spazio aperto dentro noi stessi.
E' entusiasmo e passione (come diceva Dany nel suo post di oggi) quando lo riempiamo con cose bellissime. Magie ad occhi degli altri. Ma come fai? bhe e' facile?
Quel vuoto puo' essere il nostro cielo dove voliamo come peter pan.
O al contrario possiamo riempirlo con quello che "dobbiamo fare". Con le paure, con i bisogni. E diventare la paura di guardare dentro noi stessi. Puo' diventare claustofobia e depressione. Come il primo spazio in cui non vogliamo stare: la nostra mente.
Lo spazio che riempiamo e' uno spazio dentro di noi. Sta a noi tenerlo ordinato e pulito. cosi' come la terra. Tutto questo puo' essere Il viaggio della vita. In viaggio tra noi e il nostro vuoto.
Buona serata e vi auguro un buon viaggio. Un bel viaggio in quel vuoto che vi spoglia dei bisogni e vi riempie di entusiasmo e di passioni.
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.”
Marcel Proust
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