A volte clicco il tasto esplora, altre addirittura commento (raro ma capita). Tutto quel che potrei cercare e' fare due chiacchiere con tutti nell'ambito del blog. Pertanto, se ambite all'incontro fisico e onde evitare spiacevoli e categorici rifiuti, sappiate che l'utente desiderato è definitivamente assente.
Solo quel sudore dannato e conosciuto. Ed e' qui che ci riconosciamo. Tra dannati e maledetti senza nessun punto in comune.
In quello sguardo solo in fondo al cuore, di chi guarda e sa scagliare una spada dritta, li dove non vuoi esser guardato. Quell'odore, quel nodo allo stomaco di un tutto sbagliato. Quella solitudine di animali ripudiati dai conflitti irrisolti. Allo specchio ci riconosciamo.
Un niente in comunque e nulla da spiegare. prendimi cosi...
S.G.
NOTA: Sono combattuto tra questi due video... invece di continuare a cambiarli li metto entrambi! :D
Diario di bordo
Quando si torna al primordiale forse troviamo quel che abbiamo di piu' interno. Come se ci dividessimo in due, quelli terreni in cui siamo connessi con le nostri radici, e un noi supervisore, che si rispecchia ad un livello piu' alto. E il sesso spesso mi conduce a questa misteriosa dualita'. Lo specchio dei chi siamo. Duale. Un'anima che difende se stessa, lasciando il suo corpo ad un'anima dannata e segreta come lei. Gli egiizi la sapevano lunga. Strano come mi sia facile leggere in questo un concetto che ricorda il loro Kah.
"Secondo i primi egittologi il Ka esprimeva "l'essere, la persona, l'individualità", in un secondo tempo Lepage-Renouf ha sottolineato i diversi caratteri di genio, dio-protettore e doppio spirituale, proponendo un'interpretazione, ripresa poi da Maspero, che definì il Ka come una "proiezione vivente della figura umana, un doppio riproducente i dettagli dell'individuo a cui appartiene" Fonte www.anticoegitto.net
stavo per dirti tutto una mia tesi.. ma era un discorso in generale. poi per fortuna ho riletto una tua frase e ho cancellato tutto. Il tuo dannatismo è riconducibile alla tua sessualità. Il che cambia tutto, praticamente non oso dire altro dato che la mia filosofia è vivi e lascia vivere. In assenza di più dettagli un semplice salutone. ciao Simo :-)
praticamente a farne un discorso in generale... gli equilibri si conquistano affrontando gli squilibri... io ho fatto il mio cammino lungo per testardaggine a volercela fare da me. Avevo ben in mente il lieto fine, ma c'era sempre qualcosa che mi impediva il raggiungimento della mia serenità interiore. Benedetto il giorno in cui intrappresi la psicoterapia che è stata per mio volere anche breve! Il lieto fine non ci fu ma vidi un altro lieto fine molto accettabile, ok un casino da spiegare in 4 e 4otto. Capirai ora che non credo centri nulla con il tuo post se davanti mi ritrovo giâ tra le righe la problematica. Che la soluzione nessun'altro la darà se non te stesso per tuo volere.... ciao Simoo :-)
Volevo commentare citando passi del tuo scritto, ma non ho saputo scegliere dato che ogni frase racchiude un'intera vita, la mia .. mi riconosco in ciò che hai scritto .. complimenti, davvero bello .. Buona Domenica .. White
Ciao Simone. Volevo salutarti visto che questa sarà la mia ultima settimana poi mi dovrò assentare per un po' di giorni (almeno per a fine mese). Scusa se passavo e non proferivo parola ma davvero non ero (sono) dello spirito giusto. Buona settimana a presto dunque ciao Chiara
Scusa se passavo e non proferivo parola ma davvero non ero (sono) dello spirito giusto.
Buona settimana a presto dunque ciao Chiara