A volte clicco il tasto esplora, altre addirittura commento (raro ma capita). Tutto quel che potrei cercare e' fare due chiacchiere con tutti nell'ambito del blog. Pertanto, se ambite all'incontro fisico e onde evitare spiacevoli e categorici rifiuti, sappiate che l'utente desiderato è definitivamente assente.
Per le persone a cui voglio bene io ci sono sempre. Qualcuno mi disse tempo fa. E poi i tempi i modi e semplicemente la vita ha preso due strade diverse.
Io ci penso ancora. Penso ancora cosa vuol dire esserci sempre. Perche' ho un caratteraccio lo so. Ci sono quando posso. Ma chi dei due e' piu' onesto con se stesso? Per esserci sempre ti dai la zappa sui piedi e non per gli altri. Forse per un bisogno di qualcosa che ti e' mancato. Lo so, l'ho fatto. Ho provato ad esserci sempre pure io.
Ora ci sono, quando posso. Non quando mi fa comodo, perche' cosa c'e' di piu' bello di condivdere. Condividere i momenti belli e i momenti brutti. Condividere e sentire una connessione profonda che non dipende dal momento quanto dall'empatia e dalla voglia di stare insieme. Quello e' costruttivo per me.
Tempo fa ho visto un film che riguardo i rapporti interpersonali mi ha dato un buono spunto: guardarli in termini di energia. Quando un rapporto ti "scarica" non e' un buon rapporto. Non perche' qualcuno lo faccia volontariamente, anzi. La maggior parte delle volte e' qualcosa di cui non ci accorgiamo. Non perche' sia "cattivo", ma perche' la dinamica del rapporto ti prende energia. Il buoni rapporti la scambiano e ne danno ad entrambi!
In un rapporto che energia c'e'? Avete presente quando viene naturale ridere, quando viene naturale l'empatia e non importa cosa sia successo l'energia e' positiva? Penso che questo e' il rapporto che voglio con le persone. Buon inizio settimana... anche di martedi!
Buone vacanze ...a me
dal film - La profezia di Celestino: Ma che ho fatto? […] e' come se tu volessi controllarla con la tua energia […] E' l'energia John, rivela cosa facciamo agli altri. Non ne eri consapevole ma le stavi rubando energia; io la vedevo e anche lei.
E' vero Simo. Uno c'è quando può.Oggi siamo in sintonia, parlo anche io di questo. Io ci sono...quando posso. Quando poi non poss perchè devo per forza pensare a me, mi dispiace chi è abituato al fatto che ci sia si sente "messo da parte". E anzichè capirsi ci si allontana. E' un peccato. E fa anche male. Buona giornata :)
Grazie Dani! stavo ancora leggendoti e mi e' venuto in mente il post di tiffi! Ho 300 post in bozze.... quindi eccomi qui. Torno subito da te. Un abbraccio
"Ci sono quando posso" suona bene, è sincero. Più realistico di "ci sono sempre", più positivo di "ci sono quando voglio". Bravo Simo, non posso che condividere le tue parole. :-)
Oh, Simo, il mio naso difficilmente si sbaglia e comincio a pensare di aver fiutato bene sin da un mese circa. Il bel poste ne da conferma. Non ti ho mai letto...così preso!
Buondì caro e buona....vacanza (sic).