Post n°1133 pubblicato il
26 Febbraio 2014 da
virtute81
Stamattina all'ennesima passeggiata a lavoro, sotto un cielo blu da sembrare un tessuto.
Guardavo il volto delle persone, tese, veloci, pensierose.
Mi rendo conto che spesso siamo dove sono i nostri pensieri.
Mi accorgo di quanta differenza c'e' da quando lavoro qui. Lavoro meno, lavoro piu' rilassato.
Facile parlare quando abbiamo la pancia piena e riusciamo a mettere qualche soldino da parte...
Mi ferma un signore forse affamato. Non parlava molto inglese. Mi mette un braccialetto e mi dice che e' per la pace. Non lo so per quale motivo gli abbia dato dei soldi.
Pace... indossava qualcosa tipo monaco, ma di pace non ne ho sentita molta provenire da lui.
Mi sento molto fortunato al momento e la tranquillita' che sto vivendo la auguro anche a lui.
Buona giornata a tutti
[foto fatta da me stamattina! 
]
Diario di bordo
Mi sento molto priviligiato a poter lavorare su me stesso. Sul grande mondo interiore che ci appartiene. La tranquillita', la possiiblita' di esplorare e' una bella sensazione.
Mi sento un piccolo esploratore, che finalmente si sta prendendo cura di un mondo che tutti abbiamo e che soprattutto in questo momento economico, e' messo in disparte.
Chi non ci pensa perche' il cibo quotidiano e' sicuramente piu' importante,
chi tra i fortunati potrebbe, alla fine e' assorbito dalla quotidianita' lasciando poco spazio.
Se un giorno scrivessi un libro, spero che sia su questo grande mondo dimenticato.
Un abbraccio a tutti voi
Condividi e segnala 
