QUESTO E' IL MIO DIARIO - BENVENUTI
A volte clicco il tasto esplora, altre addirittura commento (raro ma capita). Tutto quel che potrei cercare e' fare due chiacchiere con tutti nell'ambito del blog.
Pertanto, se ambite all'incontro fisico e onde evitare spiacevoli e categorici rifiuti, sappiate che l'utente desiderato è definitivamente assente.
In teoria sono a fine contratto e dovrei "vacan..zzeggiare". Tra una cosa arretrata e un'altra, soprattutto nell'ultimo mese dove tutto e' stato compresso dagli impegni battenti mi sembra di essere in una camera di decompressione tipo quella dei sub. Il parallelo e' sul tempo, dove prima mi giravo e mille cose erano fatte,ora mi muovo sull'entusiasmo di un bradipo: mi giro dopo due giorni e tutto sembra uguale. Sono molto contento dei risultati e soprattutto della bella giornata passata in buona compagnia, ricca di esperienza e buoni consigli. Buon fine settimana S. |
Penso e mi auguro mai. Cosa se ne fanno di un telefono se nessuno risponde dall'altra parte? Il passo al parallelo sui regali moderni e' breve. Quanti regali sono in grado di fare conoscendo i sogni di chi ho vicino? Un regalo e' un pensiero, un'emozione e un sogno tutto insieme. Un condividere un momento importante e quella torta inaspettata e' stata la degna conclusione a questo post. Buon fine settimana a tutti
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Caro blogghino e' stato un bel mese intenso ed eccoci allo sprint finale. Finalmente queste settimane hanno trovato il loro posto; Kelly e' in Brasile a trovare i suoi e Pasqua a Roma dietro l'angolo. Ieri ho ricevuto un'email da un "vecchio amico" ed eccoci al titolo del post: il patto col diavolo. Molti di noi rabbridiscono alla sola parola, perche' per definizione e' un patto che si paga col sangue e controproducente per la persona che lo stimola stipula. Io qualche volta; e come credo molti di noi. Di sicuro in ogni patto, ho sudato e l'ho onorato perche' la lezione e' quella che e' venuta dalle mie decisioni e perche' la correttezza verso me stesso e' sudore che porta gioia. Le persone non sono tutte buone come mi piacerebbe credere (e penso piacerebbe a tutti noi). Quel saggio vecchietto del dalai lama si e' espresso sull'avidita' dicendo che chi la coltiva cerca di arrivare alla felicit'a passando per una strada che lo portera' paradossalmente ad essere ancora piu' avido e sempre meno felice. Tornando a noi, il pover "diavolo" di sopra e' tornato sui suoi passi proprio ieri. Con che faccia devi dei soldi a qualcuno e dopo 2 anni lo contatti per continuare a truffarlo? Geniale! Sicuramente sa che piu' investi in lui, piu' elementi possiende nelle sue mani per poter fare leva su di te e quel che hai perso. Il ragazzo sa come manipolare da vero professionista. Vi diro' di piu': riesco anche a dispiacermi per lui; come "spolpa" le persone non se ne rende conto. Si accorge di essere SOLO e che nessuno dopo un po vuole stargli vicino e non se ne capacita.Spero che apra gli occhi (e soprattutto il cuore). Ho preso i due mesi non pagati come il prezzo della lezione. Potersi fidare di qualcuno e' un dono e l'ho fatto con la persona sbagliata nel modo sbagliato. Cioe' mi sono fidato cecamente di un amico. Cosi' senza ragione, con ingenuita'. E si paga, si impara e si va avanti. Da li tutto nero su bianco; con gli amici proprio perche' non ci sono problemi e con chi non conosco proprio perche' non c'e' niente di meglio della chiarezza. Si scrive e si va avanti. E parlando di andare avanti, questa email forse contiene proprio il mio andare avanti: ho scoperto quanto sia importante sfruttare le possiblita' quando si presentano e non avevo niente di scritto prima... Sono sicuro che il diavolo fa le pentole e non i coperchi e magari fine della storiadopo aver fatto il patto con il mio diavolo gentilmente riusciro' a lasciarlo bollire nella sua pentola. Chissa'? Di sicuro ognuno di noi ha i suoi moti interiori e il diavolo e' rappresentato da diversi personaggi in diversi momenti. E quando andiamo avanti, cosa dire? Povero diavolo, che pena mi fa. Auguro a tutti di andare avanti e come dire... |
Argomento scottante del fine settimana: ruoli. |
un concetto che ai tempi dell'universita' mi aveva affascinato era il concetto del vuoto, che come un magnete attira la materia. In maniera spicciola e' quello che succede quando provi a risucchiare l'acqua su una cannuccia: tiri su l'aria e il vuoto che si crea porta su l'acqua. Semplice vero? Questo mi e' successo recentemente togliendo cose meno buone e di volta in volta sostituendole con "parti funzionanti" di questa mia vita; anche il passato a volte ha avuto le sue chiavi di lettura, diverse di volta in volta. Detto questo a volte ho conosciuto e scoperto persone fantastiche, altre andando avanti sono rimaste simpatiche come la muffa... Ho tolto persone egoiste, che alla fine calpestavano tutto quello che avevano intorno, in qualche modo calpestando anche la mia autostima (e io trovandomi sempre in questo eterno dubbio se tagliare o lasciare che sia). Poi scendere a compromessi mi faceva scendere a compromessi con la mia anima. E in certi periodi proprio non mi sono piaciuto. Caso strano era quando non piacevo neanche alle persone vicino a me... Qualcuno mi ha fatto sorridere dicendo: ma tu ottieni sempre tutto quello che vuoi? Perche' per il necessario, fino ad ora Si. Per il resto cerco di spogliarmene. Quando l'opportunita' sara' proprizia, il cane arrivera'.
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