Moderna Odissea

I rumori della citta'

La città' ha così tanti suoni che finiamo per pensare che sia un rumore unico. un sottofondo continuo.
Questo appare ad un orecchio distratto.

Ieri sera sono andato a correre. Mi piace, mi rilassa. Mi riporta con i piedi per terra. Forse il contatto con la natura, forse il silenzio. Forse un po di sano esercizio fisico (naturale).

Capire quali sono i rumori, quali i suoni e apprezzare le differenze sveglia la mente e comincia a godere delle piccole  cose. Cosi' ci si accorge che ci sono degli uccellini che cantano alle 5:30 oltre al camion dell'immondizia che passa.

Che tra le persone tutte uguali ce ne sono delle sveglie. Si comincia a percepire le differenze e capire cosa piace invece di chiudersi nei nostri pensieri. Un primo passo verso il qui e ora, penso sia proprio apprezzare quello che abbiamo e tornare un po bambini.

Quanti di voi ricordano gli odori delle stanze in cui sono entrati? Quante mattonelle c'erano colorate? Quanti alberi alti hai visto? Coltivare l'osservazione, coltivare l'attenzione. E' un esercizio quotidiano che in questa distrazione continua di rumori aiuta molto a ricordare dove siamo in questo mondo.




Ora facciamo un giochino, voi come tendete a dividere le persone?  ;)

Esempio:

Il mondo si divide in ricchi e poveri, saggi e stolti, belli e brutti...

La favola mia

Ognuno di noi racconta una favola ,prima a se stesso e poi agli altri.
Una favola che dice chi siamo ed a volte come ci comportiamo.

Siamo molto di piu' delle nostri azioni, siamo piu' dei nostri pensieri.
Eppure... io sono cosi'. Quante volte ho sentito questa frase.

Prendo spunto da una canzone di Renato per correggerla/riscriverla a modo mio.

Buon fine settimana

...

Con un gesto trasformo la nuda realtà,
Poche stelle di carta [e l'amore] il tuo cielo ecco qua!
Ed inventa te stesso la musica mia...
E dimentichi il mondo e la sua follia!

Tutto quello che c'è fuori rimane dov'è,
Tu sorridi, tu canti, tu piangi con me...
Forse torni bambino e una lacrima va
Sopra questo costume che a pelle mi sta!

Dietro questa maschera c'è un uomo e tu lo sai!
Con le gioie le amarezze ed i problemi suoi...
[Si lo so]

e mi trucco perché la vita mia,
non mi riconosca e vada via... [mi riconosca allegra alla follia]
Batte il cuore ed ogni giorno è una esperienza in più...
La mia vita è nella stessa direzione... Tu!
E mi vesto da re perché tu sia,

Tu sia [con me] il re di una notte di magia!
Dietro questa maschera lo sai ci sono io..
Sono io soltanto io!

Quel che cerco, quel che voglio, lo sa solo [anche] Dio ...

E lo sa soltanto [anche] Dio!
Ed ogni volta [ri]nascerò.  [migliore]
Ed ogni volta morirò.

Per questa favola che è mia!
Vieni ti porto nella favola mia!!!