Relative

de proteggimentis [sui post pipponici che mica se ne vanno]


ho smesso di analizzar le cause. odddddddio, smesso: diciamo che mi ci arrovello di meno.dev'essere la pragmatica delle contingenze che si fanno più pregne di interesse, ma osservo le conseguenze. e come mi ci infilo negli interstizi del flipp[er]amento di queste ore che vengono. al termine di un uichend intenso, molto intenso, pure troppo. quando le emozioni son piene di grumi poi vengon via mica tanto fluide, e la viscosità, appunto, si percepisce tutta tutta nella sua melassosa opacità.e quindi ho percepito questa rassicurante presenza dello ore notturne, qui attorno. non solo un'ambiente dove esalo il mio starmene solingo sempre più placido. ma pure nella quiete del cuore della notte. insomma: solo e pure riparato.protetto. ecco, sì: protetto.roba che si tira un po' più in là il momento dove si va a letto. che saranno pure sogni, con tutta la loro oneiristica complicazione e coinvolgimento. ma poi, azzzz, viene mattino.che poi sarebbe anche il momento dove forse sarebbe cosa buona et giusta esser svegli, ed pragmaticamente pronti.e invece mi riparo nella notte.fluidificherà, prima o poi.