Relative

tanghi [plural di tango], non ballati


occhei.appurato che il tango non lo ballo nella danzante realtà specifica.appurato che il tango non lo ballo nella licenziosità della figura retorica [non ci ho il fisico, né il tender costante ai lascivi costumi erotizzanti]non solo. sono ripartito anche per scrollarmi di dosso questa storia ballotanghifera.però. però.questo pomeriggio ascoltavo "scirocco", sempre del guccio. [occhei, facciamo però in maniera tale questo blogghe non sia solamente gucciniano, via...].oggettivamente il cielo tersissimo e ventosissimo del tramontar sul lago ha contribuito.ebbene. ascoltavo quel suadente tempo di tango. quei passaggi struggenti. quel tangheggiante rotolar di note intrise di quel passionale non so che.ecco. ascoltavo e mi rendevo conto di quanto mi piacerebbe suonarlo, altresì, il tango. o cantarlo. o anche scriverlo, per completar dal monte questa catena tangofruibile. e penso proprio mi verrebbe bene. quanto meno suonarlo, o cantarlo.struggentemente.poi che siano altri a ballarlo sensualmente. nella danzerina realtà o nella licenziosità della figura retorica.forse forse non è così casuale tutto ciò.fornir la base del tango. poi ne fruiscono terzi, in tutti i sensi.cantor dell'etereità: uau. e costretto nel gioco delle parti all'etereità. uau.