il seguente ciclo si adatta bene all'intersocialità virtual/chattaro/e-epistolare.definizione dei requisiti: si entra in contatto con un interlocutore, si annusa [figurativamente] le disponibilità alla mutua licenziosità. viene redatto, seppur abbozzandolo, il set di ambiti e aspettative da soddisfare: da aspetti squisitamente intellettivo-relazionali ad altri fisiologicamente titillativo-relazionali.analisi delle funzionalità: si verifica in linea teorica come poter tecnicamente sviluppare protocolli di intesa di licenziosità. si studia nello specifico il contesto relazionale in cui si dovrà andare a sviluppare il progetto. le declinazioni particolari di caratteristiche general-femminee.progettazione: si definisce la logistica nonché la pianificazione dello sviluppo licenzioso. nonché tempi e modi, librerie di funzioni e/o oggetti, metodologie applicative, biettive, iniettive, proiettive.sviluppo: stesura del codice d'atto licenzioso, compilazione per il sistema operativo/femmineo necessario, e successiva sua esecuzione (.exe)testing: test dell'esecuzione dei processi licenziosi sul campo. il rate di test-case falliti solitamente è incredilmente alto.controllo qualità: si verifica la bontà del processo in funzione dei test case eseguiti vs definizione dei requisiti. si cerca così di circoscrivere i settori, dell'intero set di requisiti, che non sono stati soddisfatti e se ne pianifica il miglioramento. le failures [leggi incazzimmme] solitamente sono riscontrate nell'ambito "prestazioni ed efficienza di congiunzione". altresì più robusti sono i moduli di "interazione socio-intellettiva", tanto che viene a crearsi una situazione molto sbilanciata, che determina a sua volta una difficoltà di sinergia tra le parti, con inevitabile regressione dei risultati attesi complessivi.manutenzione: correzione e la modificazione in essere dei processi in funzione del controllo qualità. quasi sempre il pessimo stato dell'arte suggerisce la fuga, utilizzando tempi e modi via via differenti.
ciclo di vita dei processi di figura di merda licenziosi
il seguente ciclo si adatta bene all'intersocialità virtual/chattaro/e-epistolare.definizione dei requisiti: si entra in contatto con un interlocutore, si annusa [figurativamente] le disponibilità alla mutua licenziosità. viene redatto, seppur abbozzandolo, il set di ambiti e aspettative da soddisfare: da aspetti squisitamente intellettivo-relazionali ad altri fisiologicamente titillativo-relazionali.analisi delle funzionalità: si verifica in linea teorica come poter tecnicamente sviluppare protocolli di intesa di licenziosità. si studia nello specifico il contesto relazionale in cui si dovrà andare a sviluppare il progetto. le declinazioni particolari di caratteristiche general-femminee.progettazione: si definisce la logistica nonché la pianificazione dello sviluppo licenzioso. nonché tempi e modi, librerie di funzioni e/o oggetti, metodologie applicative, biettive, iniettive, proiettive.sviluppo: stesura del codice d'atto licenzioso, compilazione per il sistema operativo/femmineo necessario, e successiva sua esecuzione (.exe)testing: test dell'esecuzione dei processi licenziosi sul campo. il rate di test-case falliti solitamente è incredilmente alto.controllo qualità: si verifica la bontà del processo in funzione dei test case eseguiti vs definizione dei requisiti. si cerca così di circoscrivere i settori, dell'intero set di requisiti, che non sono stati soddisfatti e se ne pianifica il miglioramento. le failures [leggi incazzimmme] solitamente sono riscontrate nell'ambito "prestazioni ed efficienza di congiunzione". altresì più robusti sono i moduli di "interazione socio-intellettiva", tanto che viene a crearsi una situazione molto sbilanciata, che determina a sua volta una difficoltà di sinergia tra le parti, con inevitabile regressione dei risultati attesi complessivi.manutenzione: correzione e la modificazione in essere dei processi in funzione del controllo qualità. quasi sempre il pessimo stato dell'arte suggerisce la fuga, utilizzando tempi e modi via via differenti.