Voglio vederti danzareanima mia a piedi nudisopra un tavolo tra fumi ed alcooldentro un vecchio film americanoa L’Avana… Voglio vederti velatadi strati variopintiornata di sonagli di metalloe conchigliavoglio vedere la tua lunga gonnasvolazzare le tue cavigliela linea del tuo fiancoflessuosavoglio vedere i nostri corpiintrecciatitrasalireguardandosi negli occhi ecco la mia manoanima miaaccompagnami al rinascere del mondo P
Il mio petto è largosolido e caldo“c’è il petto giustoper ogni guancia”mi dicevioggi il mio petto è per te. Adagiatisarò fronde di querciasotto questa tempesta di cielo P
" ...diro come soffroperche ci e dato tanto soffrire,perche vediamo tagliare dalla terra le nostre spighe migliorianche io ero una spiga che cresceva nei campi,credi Federicai poeti non sono seminati da alcunoli porta il vento della primavera..." AM
TornareFondersi in tantriche movenze alla pioggiascrosciandoviolare lentamente i generosi segreti della terragli anfratti latentisognare rinascitanei ventri discretidel tempo Svegliarsilasciare la memoria nel cassettocome luce nell’alba squillantesgorgare P
La curvaè danza della linea solletica il punto di raccordotra corpo ed animainfuocando passioni segreteseti senza nomepunte di lingua che sfiorano mucose nascostesvegliano angeli in attesa abbattendo le prigioni rettilinee della menteP
"O frati", dissi "che per cento miliaperigli siete giunti a l'occidente,a questa tanto picciola vigiliad'i nostri sensi ch'e' del rimanentenon vogliate negar l'esperïenza,di retro al sol, del mondo sanza gente.Considerate la vostra semenza:fatti non foste a viver come bruti,ma per seguir virtute e canoscenza"
Il seno è una cuspidemorbidache sonnecchia su un corpo distesoaspettando il ventomormorale melodie della curvae il destino dell’incontrocon la manoche disegna il profilo ed il volumeimpone la sua legge di forzalo fa vibrarecome un dio del sottosuolo