Arte allo zenzero

DIARIO DEL VINITALY 2008


Ed anche questa edizione è passata.Anche la bomba Brunello di Montalcino ha quest'anno reso più avvincente la rassegna enovinicola e il colpo a sorpresa l'hanno fatto quelli della G.d.F. che mitra in pugno sono entrati nel Padiglione Toscana ed (Udite Udite!!) hanno sequestrato 4 (Dico quattro!!!) bottiglie di Brunello della partita sotto inchiesta.Roba dell'altro mondo!!!!E mi fermo qui con la cronaca nera. Scoprendo temi più femminili (tra l’altro in fiera l’Associazione Donne del Vino festeggia i vent’anni di attività), ecco la bottiglia che diventa borsetta: una “bottle bag” vestita dal Gruppo Mariella Burani e indossata per l’occasione da modelle. Un altro esempio di creatività è quello di un blend di pinot nero/malvasia/riesling tanto elegante da meritarsi un’etichetta in pelle. Ma l’importanza del packaging si esalta in uno spazio enorme, quello della Regione Lombardia, che addirittura è stato ‘impachettato’ con un mega involucro lungo 235 metri e alto 9. Dal concept si passa al concepimento, è il caso di dirlo, di una nuova azienda veronese che ha attrezzato il proprio stand come una nursery del reparto maternità. Dal vetro si vedranno delle culle, ma al posto dei neonati ci saranno delle bottiglie. “Il progetto è appena nato – spiegano in una nota i produttori – e noi vogliamo far capire che i vini, per diventare grandi hanno bisogno di tempo”. Non poteva poi mancare l’abbinamento eros e psiche, con la teoria di un’azienda biologica abruzzese secondo cui è scientificamente provato che il consumo del vino influenza la vita sessuale. Meno originale, però, il finale della teoria: ‘mascolino’ il rosso, femminile il bianco e … ambiguo il rosé. Ma a Vinitaly è tutto ammesso, compreso il vino prodotto nella fortunata fiction ‘I Cesaroni’ che diventa realtà. Una trasposizione dallo schermo allo stand tutt’altro che impossibile soprattutto per un vino – sia bianco che rosso - che si chiama ‘Senz’amarezza’. Rimanendo su temi virtuali, ecco una manna per gli enoappassionati: il primo videogioco interattivo a punti per testare le proprie abilità di conoscitore del vino. Un wine game, realizzato nientemeno che dall’Enoteca Italiana di Siena, che permette lunghe degustazioni virtuali senza il rischio di doversi poi mettere in macchina. Ultimo capitolo, gli abbinamenti impossibili sulla carta, eccellenti nella pratica. È il caso dell’‘Amarone ai 4 angoli del mondo’: degustazioni guidate del famoso vino veronese con le cucine provenienti da Estremo Oriente, Russia, India, Usa. Spazio anche per il dolce Recioto, che si sposa felice con il cioccolato fondente almeno quanto il gelato di qualità con i vini da dessert, grazie alla prima ‘Carta dei gelati e dei vini’. Da non mangiare invece i cosmetici realizzati con il pignoletto, un autoctono dei colli bolognesi.Un pò di golosità per finire : se vi capita di andare a Verona non mancate di passare una sera da gourmet al Ristorante Pizzeria da Leone in Via Zambelli 20.A parte la lista dei vini che (modestamente!) sto cercando di rimpinguare adeguatamente ,mangiate la pizza,vi assicuro che la fanno buona buona addirittura meglio che a Napoli..believe me!!Ultima ora: sto partendo ma voglio annunciare....C'è qualcuno di voi che vive in Piemonte???? allora preparatevi stiamo arrivando...Stop...alla prossima!!!