lostdog

Post N° 388


La ruota girarava, girava, girava fino a scavare la fossa al dolore(ti ricordo così immersa nei tuoi semplici pensieri  oniricicon quella sigaretta che bruciava lentamente tra l'indice e il medio distesiperchè sostenere una marlboro così dignitosamente non è cosa da tuttiil desiderio era il tema.e io ti desideravo(e lo sai che i miei occhi non ti hanno mai vista)desideravo perchè ti avevo parlatodesideravo perchè sono stanco della nullità fisicadelle presenze fisicheti desideravo perchè il tuo parlare mi gelava il sangueperchè spesso mi facevi sentire adeguato al sistema(forse fu il vino ad introdurre l'argomento)così come ogni sera spensi la sigaretta sul muretto freddo ed umido la gettai nel tombino come ogni sera chiedendomi se così fgacendo non rischiavo di intasare le fognature della cittàmi aspettava il tepore della casaquella cazzo di casache non sarebbe mai stata nostrauno sguardo l'ultimo al nientecon l'orecchio teso ai rumori notturni così lenti e lontaniniente cambiase non vuoi che cambicosì la celebrazione continua celermente e invadentecos'era?