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festa di fighetti - volume I° - parte prima - paragrafo terzo - quarta riga 

a volte mi capita di partecipare a queste feste di fighetti in carriera. stile i ragazzi belli e simpatici la bella gente per intenderci. quella che ha volgia di divertirsi. ovvio. allora arrivo nel posto giusto al momento giusto. ne mai troppo presto ne mai troppo tardi. mi approprio dopo i convenevoli di rito,  della solita mitica fredda bottiglia di prosecco di valdobbiadene comprata dal "contadino amico di famiglia che me la fa pagare meno di un euro e che cazzo" e comincio a bere eh eh eh. mi tolgo così dall'imbarazzo. parlo di niente. mando affanculo mezzo mondo dentro di me. guardo belle ragazze simpatiche e sorridenti dalla pelle liscia come il latte con le gonne troppo corte e seni troppo grandi per essere contenuti in vestiti troppo stretti e troppo trasparenti. immagino di scoparle mentre sorseggiano un americano troppo forte per non perdere tutti i freni inibitori.

uh che belle le feste dei fighetti.