Guardiamo avanti

Post N° 27

Sono rimasto folgorato dal ragazzo di torino che si è ucciso perchè lo prendevano in giro dicendogli "sei gay"..

Io non ho parole per la stupidità dei ragazzi anche se molti di quelli come me ci sono passati nella loro adolescenza..fa comodo scaricare tutto sul povero "frocio" di turno..la cosa più brutta non è tanto l'offesa ma il sentirsi totalmente, infinitamente soli.. impossibilità di parlare della situazione con qualcuno perchè o questo qualcuno non c'è oppure ci si vergogna di farlo con i genitori.. anche perchè che cosa si dovrebbe dire " mamma, babbo, i ragazzi a scuola mi danno del finocchio!" ??
Chi ne avrebbe il coraggio?

Come dice il mio ragazzo : "non si tratta di suicidio ma di omicidio".. si lo penso anch'io.. anche in questo caso è stato comodo scaricare tutto sul povero "frocetto" che non ce la faceva a reagire e sotto sotto pensare "se sei morto è colpa tua perchè ti sei ammazzato tu".. in realtà tutti ci dovremmo sentire responsabili di quello che è successo.. tutti quelli che, conoscendolo, non gli sono stati vicino, che non conoscendolo hanno comunque continuato a prendere in giro i "froci" in quanto tali e hanno in questo modo alimentato l'idea che prendere in giro le persone sia comunque "una ragazzata"..

Ho sentito su un telegiornale che il parroco alla messa ha detto di non giudicare il ragazzo per quello che ha fatto.. secondo me è arrivata un po' tardi questa "predica"..magari tutti la potevano fare prima.. io cmq giudico.. giudico il ragazzo solo che ha realizzato il desiderio degli altri di annientarlo, giudico il branco di stupidi che lo hanno ucciso dentro, giudico la massa che si sfoga sul singolo perchè è facile..chissà se quando uno di quei ragazzi si trovasse da solo davanti a 5/6 "froci" li offenderebbe.. chissà.. bisognerebbe provarci giusto per vedere cosa significa sentirsi 5/6 persone contro che ti accerchiano e ti fanno sentire la paura, il sentirsi in pericolo, il sentirsi diverso..

Mi fanno ridere anche tutti i cartelloni scritti in chiesa, i commenti dei ragazzi che dicono "gliela faremo pagare a quelli"..che ipocrisia..non credo ad una sola parola..adesso tutti bravi davanti alla chiesa, davanti alla bara, davanti alla tv.. tutti a piangere e ad urlare "Poverinooo".. domani si saranno scordati.. non credo proprio che pagherà nessuno per questo.. e domani toccherà ad un altro essere preso in giro.. e ci sarà un altro morto come ce ne sono stati tanti prima di lui che non hanno avuto i riflettori della televisione puntati addosso.. è tanto tanto tanto tanto facile dire "poverino..faremo..." ma metterlo in pratica????? voglio proprio vedere..

Voglio proprio vedere i ragazzi che faranno, i genitori che faranno, i politici che faranno, la chiesa che farà, tutti a dire poverino..parole parole parole (come cantava Mina).. ma i fatti? che faranno in pratica? secondo me niente di niente ma nonostante tutto voglio avere il beneficio del dubbio..

Il suicidio non è la soluzione di niente.. è solo un mettere la parola fine al dolore del singolo purtroppo.. spero solo che ora abbia trovato un po' di pace.

P.S. Ho usato spesso la parola "frocio" nel senso dispregiativo che ha perchè secondo me è più forte della parola "gay" che sembra un po' una cosa del tipo..poverino è gay..

Post N° 26

Ciao a tutti..
Tra i commenti ricevuti ce n'è uno di una persona che devolverà il ricavato della vendita di un proprio libro ad una bambina di nome "Azzurra" che sta molto male..essendo molto scettico al riguardo e sapendo che spesso si pensa di fare del bene ma in realtà si incappa in colossali truffe ho cercato un po' di capire come stanno le cose e mi sembra che sia tutto vero.. naturalmente informatevi sempre il più possibile prima di sposare cause "dubbie"..

Il link al blog di questa persona è :

http://blog.libero.it/manuel1781new/view.php?reset=1&id=manuel1781new

ciao a tutti e buona giornata!

Quanto sarebbe facile tutto..

La cosa che mi è successa domenica e più in generale i fatti che accadono nel mondo mi ha fatto capire quanto tutto sarebbe più facile se in tutto il mondo si diffondesse il rispetto dell'altro..

Se ci fosse rispetto tutto sarebbe più semplice:
-non ci sarebbero guerre perchè si rispetterebbe l'idea dell'altro
-non ci sarebbero discriminazioni perchè si rispetterebbe l'altro
-non ci sarebbe più la povertà perchè si aiuterebbe l'altro in difficoltà
-non ci sarebbero seghe mentali sul "come voler essere" perchè saresti rispettato per quello che sei indipendentemente da come sei

Sarebbe bello che un raggio di rispetto partisse da una parte del mondo e ne facesse tutto il giro coinvolgendo tutti i popoli, tutti i politici, tutte le persone comuni..

Utopia? penso proprio di sì.. finchè l'uomo sarà egoista, finchè penserà prima di tutto a sè e poi forse all'altro, finchè per rispetto s'intenderà incutere timore nell'altro e non costruire qualcosa insieme e aiutarsi reciprocamente tutto questo rimarrà un'utopia.

Proviamo tutti per una volta a rispettare l'altro: prima di arrabbiarci, prima di criticare, prima di voler essere diversi da ciò che siamo proviamo a sorridere all'altro e a considerarlo come una persona con la quale condividere anche un piccolo pezzetto di quello che è il dono più grande che abbiamo: la nostra vita.

Non esiste più il rispetto..

Domenica sera mi è successa una cosa stranissima:stavo tornando a casa dopo aver festeggiato al matrimonio di una mia amica quando mi trovo davanti una macchina che va ai due all'ora..le classiche persone che non sanno dove andare..cosa fare..
Mi metto dietro in attesa..alla fine il tipo accosta e si ferma..
Mi dico: ok passo io!
Sto per superarlo quando il tipo mette la retromarcia e comincia ad indietreggiare.. al che gli faccio un piccolissimo...microscopico colpo di clakson per fargli capire che c'ero io..mi stava per venire a sbattere..

NON L'AVESSI MAI FATTO!!!!!!!!!!!!!!

Il tipo ha sgommato a tutto andare mi si è affiancato e tirando giù il finestrino in un italiano mezzo calabrese mi dice: "cretino..non hai visto che facevo retromarcia???".. al che gli dico abbastanza gentilmente "guardi che ha cominciato ad andare indietro mentre passavo io per quello le ho suonato".. e il tipo (con a fianco un bambino di 8/10 anni) mi fa "ma bada ad andare va..sennò scendo giù e TI SPACCO LA FACCIA!!!"... al che istintivamente gli dico "ammazza che paura oh!"

NON L'AVESSI MAI FATTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Riparto abbastanza tranquillamente chiudendo il finestrino e questo riparte sgommando come un matto mi si mette dietro..sgassa a più non posso..mi lampeggia come un forsennato..io vado abbastanza tranquillamente senza correre..giro a sinistra da un incrocio e lui gira a destra..

Devo dire che un po' mi sono spaventato..più che altro perchè mi sembrava un pazzo isterico.. e poi perchè ho pensato alle conseguenze: già mi leggevo i titoli dei giornali con su scritto "si ammazzano di bastonate davanti ad un bambino per una precedenza non data"... ma si può essere così agitati da arrivare a spaccare la faccia ad uno solo perchè ti ha suonato (e poi ripeto un colpetto di clackson microscopico!)??? E poi questo è il rispetto che si insegna ai bambini? che avrà imparato dal padre ? Che il rispetto è uguale a mettere paura all'altro..tutto qua..

Io dico che mi è andata bene.. perchè magar scendevo ci prendevamo davvero a bastonate..arrivavano i carabinieri..scattavano le denunce ecc ecc ecc casini mondiali..solo per un colpetto di clackson.. voi che dite?

Io non so più che fare con le persone...

CIAUZZZZZZZZ

Post N° 23