IL PAESELLO

TUTTA LA GIOIA BIANCONERA


A fine dell’ultima decisiva tappa di Arezzo, la felicità dei bianconeri scorre a fiumi, proprio come l’acqua a cui nessuno può sfuggire. Ecco i commenti dei protagonisti, raccolti direttamente nello spogliatoio durante la festa post partita. Alessandro Del Piero può mettere un altro campionato vinto in bacheca. Non sarà uno Scudetto, ma questa promozione ha lo stesso sapore. Soprattutto per quello che tutti i bianconeri hanno passato: “E’ una grande impresa. Qualcuno parla di incubo, il discorso vale per tutto quello che è successo. E’ stato un anno anche di brutte cose, abbiamo perso Romeo, il nostro magazziniere, Alessio e Riccardo. Poi la Serie B per come è giunta. Oggi è un giorno felice, abbiamo fatto una cavalcata lunga e difficile, quindi è giusto gioire di questo momento”.David Trezeguet: “Quello che conta è che siamo tornati, ancora una volta dimostrando di essere i migliori. Abbiamo fatto quello che ci hanno chiesto. Bravi tutti, soprattutto i più giovani”. Claudio Marchisio: “E’ finita, siamo tornati. Questa festa è per i tifosi e per i campioni che sono rimasti insieme a noi giovani. Ora si riparte da zero, torniamo a lottare nei palcoscenici più consoni a questa società”. Giorgio Chiellini: “E’ la prima doppietta della mia carriera, fortunatamente è arrivata nel giorno giusto. Ci meritiamo di festeggiare questo traguardo per tutto quello che ci è successo”. Alessandro Birindelli: “Fa sempre piacere vincere qualcosa, sappiamo la fatica che abbiamo incontrato. Siamo partiti con mille difficoltà. Non è stato facile, in un campionato che conoscevamo poco. Ancora una volta è stato un grande gruppo, senza una squadra compatta si rischiava di rovinare tutto”. Giuliano Giannichedda: “Ho voluto venire a seguito della squadra per vivere questa festa. Chiellini mi aveva promesso una doppietta e l’ha mantenuta”. Federico Balzaretti: “E’ il terzo campionato di fila che vinco e ora ho solo voglia di fare festa”. Pavel Nedved: “Nei primi 20 minuti sembrava non ci fossimo con la testa, poi abbiamo sistemato le cose con il primo gol”. Missione compiuta. Didier Deschamps è riuscito a centrare l’obiettivo per cui era stato richiamato a Torino dopo la felice esperienza da calciatore. Oggi anche lui può festeggiare meritamente: “Siamo tutti vincitori, soprattutto i tifosi. Ci hanno sostenuto tutto l’anno, volevano la società in A e ora ci siamo. Sono sempre stati importanti, lo sono oggi e lo saranno sempre. Oggi siamo stati più cinici del solito. Nei primi 20 minuti abbiamo rischiato, ci sono state alcune disattenzioni. Ma davanti abbiamo giocatori che possono segnare sempre. Questo è un gruppo sano con idee chiare e ha incarnato la solita mentalità vincente della Juve”.