L'Olimpia di Jay

Voi ci credete alla magia?
Non quella del mago Silvan o l’illusionismo di Copperfield.
La magia intesa come fluido, la magia di un momento nel quale tutto si eleva al di sopra del reale e del concreto, la sensazione di un attimo che travalica la ragione.
La magia è una scintilla.
Quella che è scoccata l’anno scorso, durante le Final Eight, nello spogliatoio di Napoli, ad esempio.
Una squadra certamente competitiva, già ampiamente testata in Campionato, ma che durante la quattro giorni di Forlì ha trovato un entusiasmo crescente, coinvolgente.

La speranza è che l’esordio di oggi, contro Montegranaro, possa essere l’inizio di un momento da ricordare.
Più del lato tecnico, dell’esperienza, della mera analisi delle forze in campo, voglio sperare che nella testa e negli occhi dei nostri possa accendersi quella scintilla.
Che i pensieri si facciano leggeri, che non ci sia altro che la voglia di dare un ceffone alle polemiche, alle pressioni, agli egoismi.
La magia la sente chi vive, la vede chi osserva da fuori: è tangibile.
La magia è un treno in corsa, che difficilmente si può fermare.