DON CAMILLO

Comincia da te; in tutte le cose con l’amore.


 .amore è portare e sopportare sè stessi.La cosa comincia così. Si tratta veramente di te; tu non hai ancorafinito di ardere; devono arrivarti              ancora altri fuochi finchètu non abbia accettato la tua solitudine e imparato ad amare. In ognuno, c’è qualcosa che non sarà mai compreso da nessuno.                        Questo qualcosa è la causa stessa della nostra solitudine,della solitudine   che ci è connaturale. È questa solitudine rudimentale che dobbiamo accettare in primo luogo.             La solitudine non è vivere da soli, la solitudine è il non essere capaci                   di fare compagnia a qualcuno o a qualcosa che sta dentro di noi, la solitudine                        non è un albero in mezzo a una pianura dove ci sia solo lui, è la distanza                    tra la linfa profonda e la corteccia, tra la foglia e la radice.     Hai bisogno di solitudine, cioè di guarire, di tornare in te, di respirare un’aria                        libera, leggera, gioconda… Cerca la solitudine: in essa troverai te stesso,                                ascolterai la tua anima, spegnerai le luci finte, e alla natura leverai                         l’immenso inno dell’amore.
Ecco cosa accade quando qualche cosa non va pel verso giusto,ci si racchiude in se stessi . Non c'è più scherzo tra amici,ne allegria, continuando lentamente il proprio percorso,sognando di giunger presto al proprio capolinea che ormai è vicino.Li poi si potrà riversare tutte le amarezze acquisitedurante la propria permanenza nel blog.Fermandosi pure a riflettere sugli sbagli commessidurante la propria permanenzae cosa si fosse potuto evitare.-----------------------------------------Tuto ok, peccato invece se cosa simile accada nella vita di un bambino.
                       
    DEDICA AD AGNESE--" GATTA_433"  Il tuo bel blog, i tuo post meravigliosi, dove incontrare tanti altri cari amici e loro commenti, tu, tu in persona, tu con la tua fantasia fu Agnese con la tua allegria, tu che mi davi forza nella mia tristezza, tu che eri tanto ma tanto ancora per me, e se ne vanno sempre i migliori, tu Agnese, -Fatantica,-- Felis, Danielina,-FerraroGisella,- flora ex Silvia-,IndianaOglala,-Semplice e dolce, -Driade salicornia, -Enza1956, -stellamarina450,(Vittorio)ba_vi60,-MagicInstinct e questi solo di recente, senza contare quelli che hanno rinunciato in passato ,: (tanti)  e tanti ancora  in futuro si faran  dimenticare da noi. E nulla possiamo su queste decisioni di ognuno di loro.---  ANCHE   IO   MI   SENTO ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA DI QUESTO TRENO CHE CORRE E PERCORRE QUESTA LUNGA STRADA ACCUMULANDO UNA SERIE DI TRISTEZZA AD OGNI STAZIONE, LADDOVE I BUONI AMICI ACQUISITI SCENDONO  SENZA  RISALIRE MAI PIù. CIAO AGNESE.--- 1° MARZO, INIZIA LA MIA CONGIUNTIVITE, I MIEI OCCHI BRUCIANO E PIANGON PER ESSA, MA NON PER TE, NON VOLTARTI, VAI E NON DARTI PENA PER NOI, VIVI LA TUA VITA SERENAMENTE, CAMILLO.  Grazie della vostra gentil comprensione. Camillo.