Estorsione a imprenditore,4 arrestiPalermo, cosche nel mirino dei CcQuattro persone accusate di estorsione aggravata nei confronti di un imprenditore edile sono state fermate dai carabinieri a Palermo. Gli indagati sono ritenuti affiliati alle cosche mafiose della cittą. Il pizzo veniva imposto a un facoltoso costruttore che ha numerosi appalti pubblici a Palermo. Le indagini, anche attraverso filmati registrati dalle telecamere nascoste, hanno permesso di documentare la riscossione del pizzo.L'inchiesta conferma la perdurante operativitą di Cosa nostra nel settore del racket. Le cosche continuano ad avere l'incessante necessitą di denaro da destinare al sempre crescente numero di famiglie dei detenuti. Soltanto nel corso degli ultimi quattro mesi, a Palermo i carabinieri hanno infatti arrestato oltre 150 mafiosi, tra cui tre latitanti.
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Estorsione a imprenditore,4 arrestiPalermo, cosche nel mirino dei CcQuattro persone accusate di estorsione aggravata nei confronti di un imprenditore edile sono state fermate dai carabinieri a Palermo. Gli indagati sono ritenuti affiliati alle cosche mafiose della cittą. Il pizzo veniva imposto a un facoltoso costruttore che ha numerosi appalti pubblici a Palermo. Le indagini, anche attraverso filmati registrati dalle telecamere nascoste, hanno permesso di documentare la riscossione del pizzo.L'inchiesta conferma la perdurante operativitą di Cosa nostra nel settore del racket. Le cosche continuano ad avere l'incessante necessitą di denaro da destinare al sempre crescente numero di famiglie dei detenuti. Soltanto nel corso degli ultimi quattro mesi, a Palermo i carabinieri hanno infatti arrestato oltre 150 mafiosi, tra cui tre latitanti.