Creato da Duna64 il 17/12/2013

God is light "

In quel tempo Gesù prese a dire:«Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli.

 

 

L'inferno

Post n°16 pubblicato il 04 Maggio 2016 da Duna64

La maggior parte delle persone si dicono "cristiane "solo perchè credono nell'esistenza di Dio, pensano e dicono che Dio non è così cattivo da mandare le persone all'inferno, Egli è buono,  è pietoso, misericordioso e caricatevole. Magari fosse vero che tutte le persone si potessero salvare e andare a stare con Gesù e i suoi angeli. Ma non è così purtroppo.

"Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie", dice il SIGNORE" (Isaia 55:8)

Quanti di voi conoscono la bibbia ? Quanti leggono la Sua parola? Quanti conoscono Dio personalmente?

Gli avvertimenti, le ammonizioni, i richiami e gli ordini che il Signore ci ha impartito dal cielo mediante la Sua preziosa Parola, non sono messi lì per abbellire il libro. Né per farlo diventare più voluminoso e più ricco. Né per spaventarci o incutere timore. No! Quello che Dio ha scritto, per mezzo dei suoi uomini ispirati, lo manterrà. Dio non mente, Dio non si prende gioco dell'umanità, né tantomeno l'umanità dovrebbe prendersi gioco di Dio. Il Signore è buono, sì, ma a volte noi crediamo di essere più buoni del Signore. 

"Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno". Matteo 24:35

La maggior parte della gente va all'inferno non perché ammazza, ruba, violenta, saccheggia, si droga, si ubriaca, ecc. No! La gente va all'inferno perché non si è mai pentita, sicura che ciò che fa vada bene così. 

Com'è scritto : «Non c'è nessun giusto, neppure uno. Non c'è nessuno che capisca, non c'è nessuno che cerchi Dio.Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c'è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno». Romani 3:10,12. Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio -Romani 3:23.

Non ti salverà il battesimo che ti hanno praticato da piccolo, o la comunione, o la cresima. 

Il valore del battesimo cristiano negli insegnamenti della Parola di Dio e nell'esempio della Chiesa degli apostoli. "Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente"  Matteo 28:19-20 . Il battesimo, secondo il Nuovo Testamento, non è che un atto di ubbidienza al Signore ed una pubblica confessione della fede personale in lui, come "Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo". Attraverso il battesimo il credente s'impegna, davanti alla Chiesa e davanti al mondo, a seguire Cristo come Signore. È dunque evidente che il peccato non è cancellato dal battesimo, ma dalla fede che attraverso esso viene testimoniata. Potremmo qui sciorinare una lunga serie di testi biblici che legano la salvezza alla fede in Cristo Gesù (Gv 3:16; 5:24; 6:47; 11:25; Ro 3:23; 5:1-2 ecc...) e che escludono qualsiasi potere salvifico delle opere e dei riti (Ef 2:8).

Nel battesimo, che è un'immersione di tutto il corpo nell'acqua, vengono riassunti simbolicamente la sostanza e il fondamento della fede cristiana: la morte dell'uomo vecchio e il suo seppellimento (simboleggiati dall'immersione) e la nascita dell'uomo nuovo per la fede in Cristo (raffigurata dall'emersione). Chi è battezzato testimonia quindi la sua morte, con Cristo, al peccato e alla sua resurrezione, sempre con Cristo, a nuova vita (Ro 6:3-11). Quindi la persona che chiede e riceve il battesimo compie un atto attraverso il quale testimonia la sua fede in Cristo, il suo desiderio-impegno di essere sottomessa ad ogni suo comandamento, la sua gioia di poter essere unita alla Chiesa. Chi è battezzato dimostra che le esperienze di Gesù sono divenute, per mezzo della fede, le sue stesse esperienze: la sua crocifissione, la sua morte e il suo seppellimento, la sua resurrezione (Ga 3:27). Morto al peccato (Ro 6:2), morto al proprio io (Ga 2:20) morto alla legge (Ro 7), morto al mondo (Ga 6:14), il credente annuncia di essere "vivente a Dio in Cristo Gesù" (Ro 6:4). È evidente che il battesimo dei neonati non può, nella maniera più assoluta, esprimere la bellezza di tutte queste realtà spirituali. Gli apostoli praticavano, come unico principio nella forma del battesimo e proprio per non stravolgerne il significato, l'immersione degli adulti che avevano in piena coscienza accettato, per la fede, la salvezza offerta per la grazia di Dio, manifestata in Cristo Gesù.

è opportuno ribadire che il presupposto del battesimo è la fede. Abbiamo già fatto accenno a questa verità ma, considerando la confusione che regna fra i tanti movimenti che in un modo o nell'altro si richiamano a Cristo, non saranno mai abbastanza le volte in cui occorrerà ribadire con chiarezza che solo chi ha creduto può essere battezzato (Mr 16:16; At 2:41).

Non si possono biblicamente stabilire altri aspetti (limite d'età ecc...), ma si deve affermare con convinzione e sicurezza che una persona, prima di essere battezzata, deve aver creduto personalmente nel Signore Gesù. Il cristianesimo vero e puro è fede personale e non ammette terze persone che s'impegnino a garantire davanti a Dio la fede di altri.

Il Battesimo dello Spirito Santo significa che il credente, il quale ha già una certa misura dello Spirito, viene riempito e riceve forza per il servizio, secondo Atti 1:8 2:4. Lo scopo quindi del battesimo nello Spirito Santo è che Dio ci dà un’ulteriore potenza e libertà per il servizio che ci consente di testimoniare efficacemente di Cristo. L’esperienza del battesimo dello Spirito Santo e per tutti i credenti Atti 2:39. Essendo questa un’esperienza ben definita, cioè uno può saper se uno ha o non ha ricevuto il battesimo nello Spirito Santo è stato dato al credente un segno iniziale e esteriore ben preciso. Il segno fisico è quello del parlare in altre lingue e poi vi sono altri risultati pratici. Intanto parliamo del parlare in altre lingue Atti 2:4; Atti 8:18,19, 9:17; 1Corinzi 14:10-40; Atti 11:15. Atti 19:5. Il termine "segno iniziale è usato per definire l'evidenza esteriore dell’arrendimento del credente alla volontà e alla potenza dello Spirito Santo. Praticamente, gli effetti del battesimo nello Spirito Santo si manifestano nel credente incoraggiandone la progressiva santificazione, cioè il continuo processo di separazione da tutto ciò che è malvagio e di consacrazione della propria vita a Dio. Lo Spirito Santo rende il credente capace di ubbidire all’ingiunzione: "Siate santi perché io sono Santo". I segni pratici del battesimo nello Spirito Santo, oltre a quelle già menzionati, saranno: 1. Un desiderio maggiore di amare, adorare e glorificare il Padre e Gesù, chi dice di essere battezzato nello Spirito Santo non può essere attratto da altri oggetti o persone a chi offrire la propria adorazione o preghiera Giovanni 16:13-14. 2. Aumenterà in noi un apprezzamento e attaccamento maggiore alla Scrittura Giovanni 14:17. 3. Sarà maggiore il nostro affetto e interessamento verso altri seguaci di Cristo Atti 2:42-47; 4:31-37.

 
 
 

A DIO SIA LA GLORIA

Post n°15 pubblicato il 26 Aprile 2016 da Duna64

 
 
 

Egli è Dio e manterrà le Sue promesse

Post n°14 pubblicato il 06 Agosto 2015 da Duna64

 
 
 

Aiutami Signore...Salvami.

Post n°13 pubblicato il 19 Maggio 2015 da Duna64

Tutta la gloria a Gesù Cristo Nostro Signore!!!

Egli è l'Unico che può salvarci...

Credi in Lui,invocalo,seguilo & vivrai.

 
 
 

Abbi fiducia di me

Post n°12 pubblicato il 17 Dicembre 2014 da Duna64

 
 
 

 

Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi.

Matteo capitolo 10 versetto 14

 

 

 

 

 

 

 

 
 

 
 

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