Don Aurelio Olivati

NOTE DI ARTE 1 (Prof. Don Aurelio Olivati) pagine 1-10


  "NOTE DI ARTE 1˚" - "appunti di arte"- segue a Zibaldone 2Come il colore esprime i sentimenti Ci serviamo dei colori anche nei discorsi: es. la vita è "rosa" = ottimismo, umor "nero" = pessimismo, "rosso" di furore – "giallo" di rabbia, esistenza "grigia". Il pittore fa parlare i quadri col colore: col colore esprime la sua personalità e quella degli altri (nei ritratti) es. Bald. Castiglione (di Raffaello): un’armonia di toni neutri / grigio vellutato delle maniche, bianco rosato del collare, cupo bruno della veste e del copricapo per assecondare l’espressione pacata del volto, la distinzione,la compostezza della persona. IL bevitore (di Franz Hals) giallo dell’abito, guance rubiconde, rosso del vino per esprimere l’ottimistico buonumore del personaggio. Il nero del cappello fa risaltare il resto. 4Lutero (del Cranach) copricapo e veste, nero – viso, pallido per assecondare la figura … scostante dell’uomo severo, duro, iroso. Annunciazione (Angelico) colori delicati, chiari, sfumati quasi … ad acquarello per fissare in serenità la contemplazione sacra. Crocifissione (Masaccio) colori forti: il rosso della Maddalena è come un grido di dolore, è un tuffo nel sangue: gesto e colore per dire la tragedia Camera dal letto ad Arles (Van Gogh) 1888 "Si tratta della mia camera da letto, con questo particolare, che colori da me usati servono a suggerire il riposo o il sonno" giallo / verde / azzurro - i colori esprimono il torpore di un luminoso e greve pomeriggio estivo. 5JAN VERMEER di Delft - "Lo studio del pittore" - L’artista intento a ritrarre la modella - Ambiente dato prospetticamente : primo piano della sedia e tenda – poi , pittore, modella, carta geografica - Ma, protagonista è la luce, che penetrando da sinistra, si smorza nell’interno e rende irreale, quasi fissati in sogno persino il pittore e la modella. Donde, senso di serenità e di pace. È il frutto di un’evasione artistica da una dura realtà: la vita dell’artista nelle strettoie della necessità – Undici figli da mantenere – pagava il fornaio con le tele – forse, l’artista ha voluto dipingere "il suo studio come avrebbe voluto che fosse".  6 7VAN GOGH    La pianura della Crau - - Il pittore lascia la città per rifugiarsi in campagna. Da Parigi, dove la sua vita era affannata, nella Provenza piena di sole. - Abituato a colori grigi e smorti, ora accende di giallo la tavolozza: il giallo è in tutti i colori, come se il sole toccasse tutte le cose. Blu, verde, azzurro: tutti con un po’ di giallo. Non sono colori puri. - fasce dei campi, orizzontali, regolari, che si assottigliano verso l’orizzonte, separate da tenui linee azzurre. Alla serenità non si addicono linee contorte. -  Anche la pennellata, da larga in primo piano si attenua fino a scomparire in fondo. - Il carretto è il centro del quadro: tutto vi confluisce e si diparte. Polarizza ed espande.  8 9STATUE EQUESTRI: M. Aurelio - Statua dorata in origine (una leggenda dice che quando riemergerà l’oro sarà la fine del mondo); - non si vedono giunture o saldature. Unica fusione con unica gettata, e la tecnica rimane un mistero. Cangrande della Scala - dal sorriso sereno, gioviale, arguto, sembra salutare, prima di balzare via, - Persino il cavallo sembra ammiccare con furbizia, - Tali caratteri donano al complesso un tono d’insieme, che ammorbidisce la stessa durezza del marmo. Vi contribuisce l’elmo a muso di cane, la ricca gualdrappa da torneo. - Ignoto ma grande artista. Il Gattamelata - su ordinazione della "Serenissima" per i servizi del Gattamelata - opera compiuta in 5 anni e fusa tra molte difficoltà. - La statua è fusa in tre soli blocchi, saldati poi insieme. Ranuccio Farnese (Duca di Piacenza) - Il Mochi, autore, si rifece ai grandi esemplari di Roma e Padova; ma diede un’opera del tutto nuova, secondo il gusto barocco: tutto è movimento e svolazzo. "Cavaliere" di Marino Marini - nessun impeto "eroico",  semplicità scarna, quasi da esemplari… cretesi (3000 anni fa) - il cavaliere stende le mani e braccia in atto di disperazione, non di forza ed è assecondato da un impianto dell’animale tutto teso,come se fosse colpito a morte.  Cfr. anche avanti (dopo i cubisti) pag. 66