libero di pensare

TUTTO TORNA


       Ieri mattina per strada ho sentito un profumo buonissimo che mi ha ricordato molte cose e mi sono detto: questo devo assolutamente scriverlo. Ci sono posti sempre uguali che un giorno, all'improvviso, decidono di ricordarti di quella volta che ti sono tremate le gambe davanti a un problema o dell'altra in cui hai perso il solito autobus. Ed è come se non li avessi mai visti davvero, come se la primavera avesse colorato un po' di più l'asfalto, come se il sole sorgesse qualche ora più tardi.  Sono giorni un po' color pastello, tanto  caldi  quanto freddi, la mattina c'era il sole e alle due del pomeriggio ha cominciato a piovere, e non ci capisci più nulla, ti accontenti di pensare che le cose belle non appaiono mai troppo belle e che i binari dei treni sono sempre vicini ma mai veramente per incontrarsi. Eppure i treni sono stati creati per accorciare le distanze Certi posti non riesci proprio a dimenticarli, ci passi una mattina mentre vai al lavoro e ti tornano in mente i pomeriggi passati a ripetersi promesse, sostituiti poi dal fumo di una sigaretta o da una notte in discoteca ad ammazzarsi di bugie. Perché ci ingozziamo di menzogne fino a vomitare quel poco di amore che c'e', sbagliamo congiuntivi e dimentichiamo posti che profumavano di ricordi. Ed è inutile  nascondersi. E' stupido cercare di scappare via quando qualcosa resta perfettamente incastrato tra le costole e il collo, come se fosse fatto su misura per noi. E' inutile,  scappare, tutto torna.