Anticamente il territorio di Oliveri era conosciuto come porto di Tindari, ed era noto per gli ottimi tonni che si pescavano e che venivano trasportati fino ad Ostia, per finire sulle tavole dei Romani (nč parla anche il Console Lucio Lucullio, nei suoi scritti).Sulla presenza della tonnara gią prima della nascita di Cristo, sembra non ci siano dubbi, sembra anzi, che lo stesso Imperatore Tiberio lo abbia gustato.Altre notizie su Oliveri, che all'epoca era denominato LABIRI, le troviamo negli scritti del geografo arabo Edrisi, che nell'opera "Le peregrinazioni di un curioso per esplorare le meraviglie del mondo" lo descrive come un grazioso casale con un castello in riva al mare, dove esistono ameni ruscelli, sulle rive dei quali sono dislocati alcuni mulinie terre da seminare.
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Anticamente il territorio di Oliveri era conosciuto come porto di Tindari, ed era noto per gli ottimi tonni che si pescavano e che venivano trasportati fino ad Ostia, per finire sulle tavole dei Romani (nč parla anche il Console Lucio Lucullio, nei suoi scritti).Sulla presenza della tonnara gią prima della nascita di Cristo, sembra non ci siano dubbi, sembra anzi, che lo stesso Imperatore Tiberio lo abbia gustato.Altre notizie su Oliveri, che all'epoca era denominato LABIRI, le troviamo negli scritti del geografo arabo Edrisi, che nell'opera "Le peregrinazioni di un curioso per esplorare le meraviglie del mondo" lo descrive come un grazioso casale con un castello in riva al mare, dove esistono ameni ruscelli, sulle rive dei quali sono dislocati alcuni mulinie terre da seminare.