Quando si arriva in questi giorni si sente sempre che l’estate sta terminando, che le vacanze sono già un ricordo. E’ stata un’estate diversa, solo una settimana di mare, io che sono abituata ad almeno venti giorni, ma gli impegni per il trasferimento mi hanno fagocitata ed ho dovuto limitare.
In ogni caso è stata un’estate ricca di incontri e nella quale ho rivisto dei posti dai quali mancavo da molti anni.Non è mica da tutti essere prelevata all’uscita dall’autostrada dalla fautrice dello
gnocca pensiero (Carlitos mi fa: “ma da cosa la riconosceremo? Dai capelli?) ed infatti erano i lunghi capelli che svolazzavano sotto il casco ed il suo sorriso le prime cose che abbiamo visto nello specchietto retrovisore, poi due caffè, brioches, il tentativo di aprire una moka ormai cementata (l’hai buttata vero gnocca?
), due ore di taglio e cucito live, che una sartoria di grandi firme ci faceva un baffo!
Tanto prese che non abbiamo fatto nemmeno una foto, accidenti!
Poi una bellissima serata con due Bat, una serata inseguita da due anni, ricca di chiacchiere, di cibo ed ottimo vino
, ad un certo punto sembrava che parlassimo in un codice tutto nostro
, nick, commenti e risate si susseguivano velocemente, sotto lo sguardo della gatta-hacker e della cavalla Saveria!
Ho fatto un tuffo nel passato tornando in un paesino delle montagne calabresi, i sentieri non mi erano nuovi ed i paesaggi sono ancora quelli di quindici anni fa.
Il fascino di una natura nascosta ed incontaminata che ti lascia senza fiato.Infine il
disco della mia estate…quello che mi bastava accennare (na-na-na-na) perché Mati jr iniziasse a muoversi al ritmo di samba
…e vabbè mi sa che devo smetterla di pensare e fare questo ultimo sprint di scatoloni…
Fabio mi aspetta!
