Caro Zio,
finalmente stasera ho trovato il coraggio che cerco da giorni, il coraggio di telefonarti e dirti "ciao...come va?" ma tu hai fatto prima di me e sono stata io a dirti che stiamo bene, ci stiamo ancora sistemando, ma va tutto bene...dieci minuti interminabili, dieci minuti in cui avevo paura scoppiassi a piangere, invece hai avuto la forza di dirmi che c'è chi sta peggio di te, chi ha il sangue più impazzito del tuo, che devi avere pazienza, ma la percentuale è dalla tua...ti sei paragonato con chi è agli arresti domiciliari, ma hai il telefono, il televisore al plasma...le giornate sono lunghe, ma ti telefoniamo un po' tutti ed il tempo trascorre lontano dai microbi...voglio rivederti in piedi, che organizzi un capodanno a casa tua, una festa di paese, una gita in montagna o anche solo una raccolta di funghi o una pesca all'alba...insomma devi mettercela tutta, fuori ci siamo tutti noi ad aspettarti e siamo tanti, ma ci manchi tu!
