AMORE & AMICIZIA

Una storia di...animali


 Il cucciolo di leone, chiamato successivamente Christian, è stato acquistato dai due amici, nella sezione animali domestici del grande magazzino Harrod's a Londra. Il cucciolo era stato separato dai suoi genitori a causa della vendita dello zoo nel quale risiedevano. Rendall e Bourke, decisero di comprare il cucciolo di poche settimane, preoccupati per le condizioni nelle quali era tenuto e per il suo destino, se fosse finito in mani sbagliate. I due amici hanno cresciuto e si sono presi cura del cucciolo fino ad un anno d'età. Inizialmente, tenendolo nel retro del negozio di mobili nel quale lavoravano, successivamente, data la dimensione dell'animale, passata in un anno da 16 kg a circa 84 Kg ed il notevole costo nel mantenerlo, si sono resi conto che il cucciolo non poteva vivere ancora a lungo in un ambiente così stretto e poco adatto. Per un caso fortuito, si presentarono al negozio di mobili, gli attori Bill Travers e Virginia McKenna, i due attori avevano appena finito le riprese di Nata Libera, il film tratto dal romanzo di Joy Adamson, che narra le vicende di Elsa, una leonessa cresciuta dalla Adamson e dal marito naturalista, reintegrata nel suo habitat naturale nel Kenya. D'accordo con i due ragazzi, decidono di contattare proprio il naturalista per poter chiedere aiuto nel reintegrare anche Christian in una riserva naturale nella terra africana.Nel 1970, ad un anno di età, Randall e Bourke, decidono di intraprendere questa avventura per poter permettere al loro leone di proseguire la sua vita in un habitat più adatto alle sue esigenze. Per la difficoltà del progetto di reintegrazione, Adamson avverte i due ragazzi che la storia di Christian è ben diversa da quella di Elsa, la leonessa reintegrata senza problemi. La difficoltà stava proprio nel fatto che Elsa era rimasta orfana nella sua terra, in Kenya, quindi abituata comunque alla terra, al clima e agli odori del posto, mentre Christian è sempre stato in città e i suoi stessi genitori erano nati in cattività e poi ceduti ad altri zoo. Nel 1971 Christian viene trasportato in Africa, accompagnato da Randall e Bourke. All'arrivo alla riserva Kora, in Kenya, George Adamson decise di fermarsi in prossimità del fiume Tana, lontano da qualunque abitazione umana. Questo luogo era stato indicato dal naturalista come il migliore per poter costruire un campo e tentare la reintegrazione del leone nella colonia di leoni già esistente. Infatti, Adamson avverte la difficoltà di integrare un altro maschio in una comunità con un capobranco già attribuito e decide quindi di aiutarsi con un altro leone maschio addomesticato di nome Boy, che aveva preso parte al film Nata Libera. Il piano di Adamson era quello di stabilire un legame tra i due. Randall e Bourke ritornano a Londra. Il fratello e collaboratore di George Adamson, costruì per Christian una gabbia di fango e paglia, per abituare il leone a stare all'aperto di notte, sia per il clima che per i vari rumori notturni. Nel recinto di fianco venne collocato Boy, il maschio che avrebbe dovuto aiutare l'integrazione nella natura selvaggia di Christian. Adamson, fece incontrare i due leoni più e più volte in questo contesto, fino a che un giorno i due leoni si avvicinarono l'uno all'altro, fu evidente che l'esperimento riuscì e che Boy aveva riconosciuto nel giovane maschio, il suo nuovo leader. Da quel giorno i due divennero inseparabili. Il secondo passo per la reintegrazione era quello di aggiungere alla coppia una femmina, Katania, per poter estendere la nuova colonia appena creata. Si susseguirono parecchie vicissitudini nel campo di Kora. E ci fu un momento d'arresto a tutto il progetto, ma Adamson, non si scoraggiò e chiese aiuto per continuare il suo progetto ad altri naturalisti con i quali aveva già collaborato in passato.Il progetto per l'integrazione di Christian nell'ambiente selvaggio continua e nel 1971 Randall e Bourke vengono informati che il progetto ha avuto esito positivo. Infatti, Christian ha preso possesso di una colonia in cui lui è il leader, ha avuto dei cuccioli con due femmine e, dopo la reintegrazione nella natura, si avvicina raramente al campo e agli uomini. Questo è un buon segno per Adamson, dato che il progetto originale prevedeva proprio questo distaccamento tra uomo e leone. A questa notizia dolceamara, i due amici londinesi, decido di intraprendere un ultimo viaggio in Kenya per poter osservare di persona la piena integrazione del loro leone e per potergli dare un ultimo saluto.Prima dell'arrivo di Randall e Bourke, Adamson dice ai due ragazzi che il loro viaggio sarebbe sprecato perché Christian non si faceva vedere da almeno nove mesi. La probabilità che il leone sia stato ucciso da bracconieri o da altri maschi è alta, ma i due ragazzi decidono di partire lo stesso. All'arrivo a al campo di Kora, Adamson li accoglie con una novità. La notte prima infatti, Christian è tornato nelle vicinanze del campo con la sua compagna e i suoi cuccioli. "Christian è arrivato ieri sera. È qui con le sue leonesse e i loro cuccioli. È appostato sulla sua roccia preferita al di fuori del campo. Vi sta aspettando."Questa notizia rallegra Randall e Bourke, convinti fino a quel momento che il leone non si sarebbe più fatto vedere. George Adamson e sua moglie Joy, hanno spesso parlato nei loro scritti di una sorta di sesto senso dei leoni, soprattutto nei confronti degli uomini, definendo questo sesto senso una sorta di capacità telepatica. I due amici sono stati ulteriormente avvertiti comunque del fatto che il leone avrebbe potuto non riconoscerli e quindi prendere atto del fatto che si sarebbe potuto verificare un attacco da parte sua. I due ragazzi si recarono comunque all'incontro e quello che successe successivamente, venne documentato da un filmato che dalla sua messa in onda continua a commuovere i visitatori di tutto il mondo. Infatti, Christian non solo riconobbe i due ragazzi, ma gli corse incontro come se non si fosse mai allontanato dai due e gli buttò le zampe intorno al collo in una sorta di abbraccio. Questo comportamento stupì anche il naturalista che non si aspettava una reazione così positiva dopo quasi tre anni di lontananza.L'incontro con Christian si prolungò per tutta la notte e fino alla mattina successiva. I tre amici, nel ritrovarsi, avevano ripercorso il tempo trascorso insieme come se non fosse passato un giorno dalla loro separazione. Il mattino dopo, Randall e Bourke, assistettero all'allontanamento di Christian, delle sue compagne e dei cuccioli, che a loro volta accettarono la vicinanza degli umani, grazie alla presenza del maschio dominante. Successivamente, dopo tre mesi da questo incontro, Randall e Bourke ritornarono a Kora e riavvistarono Christian appostato sulla sua roccia, nei dintorni del campo ma non ci fu più un avvicinamento da parte sua. Il leone si limitò a guardarli da lontano e poi si allontanò definitivamente. Dopo questo incontro, Christian e il suoi due salvatori non si ritrovarono più. Il naturalista ipotizzò in seguito che dato la vita media di un leone di circa 16/18 anni, Christian abbia finito i suoi giorni nella Riserva Naturale di Meru, in prossimità del fiume che costeggia il campo di Kora.il post è suo :)