AMORE & AMICIZIA

scazzo!


 Adesso vi dico come la penso.Sin da quando ho deciso di ritornare in Puglia non mi sono sentita dire altro se non :“ma chi te la fa fare”, “giù non si sta bene”, “stai dove sei, lì lavori, qua non troverai nulla”, “giù non è cambiato niente in otto anni…”, insomma uno scassamento di palle mega galattico, al quale ho sempre fatto “spallucce” inviando un cordiale “fanculo” ad i miei interlocutori.Sono arrivata a fine settembre e di nuovo…”hai trovato lavoro?” “che farai?”…e datemi il tempo ca**o! Mica ho traslocato da Trieste a Muggia o da Bari a Torre a Mare e  vivevo in roulotte?
Infatti, sistemato il grosso, ho iniziato ad inviare curriculum a destra ed a manca e tempo qualche settimana ho fatto due colloqui. Alla prima proposta ho rinunciato io…si ho rinunciato, io, nel profondo Sud ho detto no…nel frattempo una situazione di lavoro occasionale si è tramutata in una vera e propria collaborazione a tutto tondo, quindi ho ritirato i remi in barca ed ho sospeso le ricerche, ovviamente con il contorno delle solite vocine…”tanto qua non si trova nulla”, “tu che hai lasciato l’America, cosa pensavi di trovare…” (l’America? Ma quale America? auèèèèè, che a Trieste stanno in cassa integrazione come qua, solo che la frutta e la verdura là costa un occhio della testa e ha il sapore della plastica pura!).Comunque per farla breve, oggi mi squilla il cellulare e dall’altro capo c’era lo studio con cui avevo fatto il secondo ed ultimo colloquio. Mi proponevano di iniziare a lavorare tra 15 giorni....ho ringraziato...io un lavoro ce l’ho già, lascio il posto a chi è arrivata dopo di me, con molto piacere, tra 15 giorni qualcun’altra inizierà a lavorare, qui nel sud, qui dove è facile dire lavoro non ce n’è, dal divano di casa, qui dove se avessi continuato a mandare curriculum avrei fatto sicuramente altri colloqui…tutto questo solo per dire che sicuramente la situazione non è rosea, ma non autoflagelliamoci solo per il gusto di farlo, solo per sentito dire e non diamo per scontate certe situazioni che devono essere così solo perché è “routine”…qua o là per me pari sono!