Quando si hanno quindici anni le cotte sono all’ordine del giorno e lei ne aveva una per quel ragazzo biondo dagli occhi azzurri, il classico principe, le batteva il cuore quando lo vedeva ogni giorno per poco tempo, anche se lui non le dava alcun segnale a parte qualche sorriso e qualche battuta, nulla più.Era una cotta, una vera cotta adolescenziale e come tale svanita nel tempo, quando le distanze hanno fatto si che il suo principe non lo vedesse più tutti i giorni, scuole diverse, quartieri diversi, vite diverse.Per anni, per molti anni non si sono visti, né sentiti, lei felicemente sposata ora, di lui non sapeva proprio più nulla, fino a quando rientrata in città, il caso ha voluto che fosse lui una delle prime persone ad incontrare, lui, brizzolato, lei sorridente, lui con lo sguardo attonito nel vederla, lei entusiasta della sua vita.Lui la cerca sul social network del momento e la trova, la riempie di complimenti, tutti quelli che non le ha mai fatto quando lei li avrebbe voluti, forse perché all’epoca era una ragazzina con la coda e gli occhiali, oggi è una donna, matura, piacente; lei non disdegna i complimenti, ma non perde occasione per dirsi felice del suo matrimonio, mentre lui sottolinea come il suo abbia annientato l’uomo che c’è in lui, lei lo aveva notato nei suoi occhi in quell’incontro….Invece lei è innamoratissima del suo uomo più del primo giorno, le lusinghe di un ammiratore restano tali, ma lui forse vorrebbe dell’altro da lei, le rimprovera di non farsi sentire “non dico che mi devi scrivere ogni giorno, però…capisco che non sono più i vecchi tempi di quando ci sentivamo sempre però almeno ognittanto un minuto per me trovalo…più mi scrivi meglio è, non ho un tempo da darti, sarebbe troppo breve…ti lascio il mio cell se ti andasse di sentirmi o mandarmi un sms….”.Lei non gli risponderà, né lo chiamerà, né tantomeno ci sarà un sms per lui, lei è cresciuta fuori e dentro, i ricordi di venti anni fa, sono i ricordi di una adolescente….