Oltre la soglia

BELLA PROSPETTIVA!!!


IL FUNGO CI ATTENDE? C'è un segreto calcolo delle grandi potenze che le masse ignorano quello di costruire dei validi rifugi anti-atomici per salvare dei ristrettti gruppi di cui faranno parte ovviamente le personalità importanti. Si proclama ad alta voce il disarmo e intanto segretamente i depositi si riempiono di nuove e sofisticate bombe e si approntano efficaci barriere radioattive. Forse si ritarderà lo scoppio della guerra nucleare finché non siano riusciti ad ottenere il massimo della protezione e coloro che ci rimetteranno come al solito saranno i poveracci. Il macello è l'eterna prospettiva che i politici preparano ai danni delle masse ignare. Non sono concesse illusioni: gli uomini hanno sempre usato le armi che hanno inventato dalle clavi alle spade, dalle catapulte alle balestre e agli archibugi, ecc. La polvere da sparo - e in seguito la dinamite - cambiò allora il modo di fare la guerra, aveva degli effetti spaventosi, ma non per questo non venne usata; così è stato per il gas nella prima guerra mondiale, così la bomba atomica nella seconda guerra mondiale. Non dimentichiamo che già siamo entrati nell'era atomica: due città giapponesi sono state distrutte, atolli del Pacifico sono stati cancellati dalla faccia della terra, esperimenti nucleari si sono moltiplicati spaventosamente. Per prova sono state fatte esplodere molte bombe. Le nubi tossiche scaturite da centrali atomiche poco sicure e scorie radioattive criminalmente disseminate qua e là completano il quadro. L'aria, l'acqua, la terra del nostro pianeta - in varia misura - conoscono le fatali radiazioni atomiche. Le disastrose condizioni ecologiche della terra dovute alle contaminazioni chimiche, petrolifere, radioattive sono una realtà. Non facciamoci quindi illusioni gli stessi uomini che perpetuano questi insensati abusi contro la natura e l'umanità saranno quelli che domani in una relativa sicurezza dichiareranno aperta la guerra nucleare premendo i fatali pulsanti. Forse verrà dall'Oriente o dall'Occidente o addirittura dalle postazioni spaziali il primo missile atomico, ma quello che è certo milioni e milioni di esseri umani periranno senza sapere che la politica dell'equilibrio per conservare la pace era solo una preparazione alla guerra.Non riempiamo la nostra fantasia di spavento eccessivo riguardo alla bomba atomica, perché morire in un modo o nell'altro è in fondo indifferente. Morire per fame, per malattie che possono esser sconfitte, per droga o attraverso una guerra "normale" non cambia niente. Rendiamoci piuttosto conto che quello che in realtà è insopportabile è il principio della guerra, dell'offensiva scatenata da un paese verso l'altro, perché volute da persone che in genere se ne stanno al sicuro mentre gli altri si fanno scannare per una falsa motivazione patriottica o rivoluzionaria. Alcuni dicono che volere la pace ad ogni costo è utopistico, perché favorisce l'oppressione: sì, in certi casi, è vero, ed è altrettanto vero che in certi stati dittatoriali la pace è un legalizzare la macellazione di persone innocenti; tuttavia la guerra è una sconfitta peggiore di una falsa pace. Essa infatti non risolverà mai i veri problemi che impediscono l'affermarsi della vera pace. Il futurodell'uomo con tutte le conoscenze tecnolgiche che possiede dovrebbe essere più roseo, ma è difficile essere ottimisti quando notizie dei giornali e della televisione ci sbattono sempre davanti nuove forme di ingiustizia e di violenza. Le previsioni catastrofiche in genere non rendono più saggi, ma l'ombra di un bel fungo aleggia lontano per questa povera umanità che forse si sveglierà prima di vedere com'è facile che esso costelli domani il nostro cielo. Maria Alfonsina Arrigo