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L’ASTROLOGIA NEL XXI SECOLO

L’astrologia è un’arte divinatoria per mezzo della quale sarebbe possibile trovare un insieme di caratteristiche comuni e poter prevedere il futuro (oroscopo) delle persone che sono nate sotto lo stesso segno zodiacale. Ciascun segno rappresenta una delle dodici sezioni dello Zodiaco con cui gli astrologi suddividono la sfera celeste e viene associato ad una costellazione, cioè un insieme di stelle visibili al quale l’uomo ha dato una forma particolare: ariete, toro, gemelli, cancro, leone, vergine, bilancia, scorpione, sagittario, capricorno, acquario, pesci. L’origine dello zodiaco si perde nella notte dei tempi ma si pensa che i primi ad effettuare elaborate osservazioni astrologiche furono i Babilonesi intorno al 2.000 a.C. ma l’arte divinatoria basata sugli astri era nota anche presso le altre grandi civiltà antiche tra cui quella greca, egizia e cinese.


I popoli antichi avevano una conoscenza dell’Universo molto approssimativa nel quale gli astri erano considerati delle divinità in grado di influenzare il destino degli uomini: l’amore, la salute, gli affari. Era quindi abbastanza naturale credere che nascere sotto una certa costellazione potesse condizionare il proprio destino. Ma oggi la scienza ha fatto passi da gigante ed è ingenuo credere ancora che gli astri possano condizionare la nostra vita.

Ben lungi da costituire una scienza come l’astronomia che studia le leggi fisiche e la composizione dell’Universo, l’astrologia basa le proprie deduzioni sull’effetto che i pianeti e le stelle esercitano sugli essere umani; al momento della nascita, per definire il carattere e, successivamente, per influenzare i comportamenti e di conseguenza per poter prevedere il futuro che riguarda singoli individui o una collettività. Tuttavia, non esiste nessuna prova scientifica o statistica in grado di dimostrare la validità di tali teorie. E’ significativo in proposito il documento redatto nel 1975 da 186 scienziati tra cui 18 premi Nobel e pubblicato da The Humanist di cui si riportano alcuni stralci:

«Coloro che vogliono credere nell'astrologia debbono sapere che essa non ha alcuna validità scientifica. Oggi possiamo renderci conto di quanto infinitesimali siano gli effetti di gravitazione o di altra natura prodotti su di noi dai pianeti e dalle stelle. È semplicemente un errore credere che le forze esercitate da stelle e pianeti al momento della nascita possano in qualche modo influenzare il nostro futuro, o possano favorire certe compatibilità tra gli individui, o possano rendere certi giorni o periodi più favorevoli di altri. Dobbiamo renderci conto che il futuro ridiede in noi stessi e non negli astri. In un'epoca di diffusa educazione e conoscenza non dovrebbe neppure essere necessario parlare di queste magie e superstizioni. Ma dobbiamo constatare che attraverso giornali, settimanali e mezzi di comunicazione la credenza nell'astrologia viene oggi largamente disseminata nella nostra società. Questo fatto può solo contribuire alla crescita dell'irrazionale e dell'oscurantismo. Pensiamo che sia giunto il momento di denunciare, con forza, le affermazioni pretenziose dei ciarlatani dell'astrologia. Bisogna che coloro che continuano a credere in queste cose sappiano che per tali credenze non vi è alcuna base scientifica, e che anzi c'è una forte prova del contrario».

Dobbiamo ricordare che le costellazioni sono una creazione dell’uomo il quale ha unito in modo immaginario un gruppo di stelle per ottenere una figura simbolica che non contiene in sé nessun elemento di omogeneità: le stelle che ne fanno parte possono sembrare vicine tra loro ad un ignaro osservatore ma in realtà sono invece lontanissime tra loro e possono apparire vicine solo per il fatto che la loro luminosità o dimensione possono compensarsi (una piccola stella vicina alla Terra può apparire simile ad una grande stella ma più lontana, o una stella poco luminosa vicina può apparire simile ad una stella molto luminosa ma più lontana).


Per quanto riguarda un eventuale influenza delle stelle e dei pianeti sul nascituro, come indicato dal documento pubblicato su The Humanist, è dimostrato che l’effetto della forza gravitazionale è totalmente ininfluente a causa dell’enorme distanza: parados-salmente, il medico, l’infermiera o i mobili che si trovano nella sala parto potrebbero avere un’influenza gravitazionale sicuramente più elevata di quella degli astri. Inoltre non si comprende il motivo per cui gli astrologi prendano come punto di riferimento per i loro calcoli astronomici il momento della nascita e non quello del concepimento: dopo tutto il parto è solo il momento in cui il nascituro vede la luce ma l’essere umano si è formato molto tempo prima!


Eventualmente possono forse influenzare (negativamente) la salute del nascituro lo stile di vita della madre (ad esempio se beve o se fuma), il luogo in cui si trova a vivere nei primi anni di vita (ad esempio una rumorosa stazione ferroviaria), la presenza di forti campi elettromagnetici, la stagione (freddo o caldo intenso in inverno o estate) ma in nessun caso queste interferenze possono condizionare gli affari o la vita amorosa di una persona.

In base ad una ricerca condotta dagli studiosi dell’Università di Manchester su 10 milioni di coppie inglesi non è stata riscontrata nessuna affinità di coppia da potersi ricondurre ai segni zodiacali ma tali segni sono abbinati in modo del tutto casuale secondo il calcolo delle probabilità. Secondo David Voas (dipartimento di Scienze sociali), «se ci fosse stata anche solo una piccola tendenza per le Vergini ad essere attratte dai Capricorno, lo avremmo dovuto riscontrare nelle statistiche matrimoniali. Su dieci milioni di coppie, se anche solo una su mille è influenzata dalle stelle, dovresti avere diecimila coppie che rispettano una certa combinazione di segni. E invece di questo non vi è alcun riscontro». (confrontare articolo apparso su Il Corriere della Sera del 28/3/2007).


In definitiva l’astrologia, oltre che inutile, può essere dannosa in quanto alcune persone possono modificare le proprie decisioni, anche importanti come la scelta del partner, in base ad elementi del tutto inattendibili. Anche nel migliore dei casi, quando si tratta solo di semplice curiosità, il rischio è quello di non riuscire ad affrontare efficacemente la realtà e di formulare giudizi inappropriati sulle altre persone in quanto ci si affida alle assurde previsioni di un oroscopo. Inoltre, alcuni ciarlatani possono arricchirsi ingiustamente sfruttando l’ignoranza di certe persone che, di conseguenza, rischiano di perdere parecchio denaro inutilmente o subire pericolose pressioni psicologiche: ricordo che in questi casi è previsto il reato di abuso di credulità popolare. Lasciamo quindi che gli oroscopi e i segni zodiacali rimangano solo una credenza irrazionale di popoli antichi e affrontiamo la vita con una mentalità scientifica più moderna adatta all’uomo del XXI secolo.

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