Con gli occhi di lei

Vestigia


Buonismo e ipocrisia… li odio, è un dato di fatto.Mi ricordano quei ridicoli bambolotti di peluche con un occhio solo, come martiri da operetta, ciechi nella loro bellezza indiscussa, che con le loro idee acuminate non aprono la mente, ma snervano e distruggono le ultime vestigia di stima verso il prossimo.Non hanno mai colpe, nemmeno quando fanno danniRotolano sempre giù per la retta via e non si curano di niente e di nessuno.Ma io sono uno stronzo e la mia via non è retta, a volte innesto anche la retromarcia e mi crogiolo nei miei difetti.Mi gingillo nella mia pigrizia, conscio della mia imperfezione, cinico e con la voglia di costruire una mia filosofia di vita, anziché comprarne una preconfezionata in un qualsiasi centro commerciale.Io sono il demone che turba i sogni, quello che desideri quando ti sei stancata di giocherellare con i balocchi colorati e insulsi, il vulcano pronto ad esplodere per ricoprire di fuoco questa banalità che inizia davvero ad annoiarmi.Ne ho abbastanza del tocco oleoso della noia di certi pomeriggi.Mi irrita l’avvelenamento da tedio, mi fa sentire un esule dalla realtà.Ho perso troppo tempo a studiare gli eventi ed ora fingo consciamente di non curarmene.Tutto è confusione e instabilità e anche se il disordine possiede un indiscutibile lirismo, non esiste morso che possa sbranare pezzi essenziali delle mie convinzioni.Niente è più doloroso delle emozioni che si guastano e si ricoprono di polvere.E adesso ho voglia di divertirmi…