Con gli occhi di lei

PATTI CHIARI


Una amica ha reciso il filo della rete che ci univa.Una lacrima scivola lenta, dall'interno, inascoltata.E ancora vago alla ricerca, ma sono un pò stanco, perciò resto sospeso.Voglia, ancora e sempre.Voglia di essere necessario.Voglia di essere presente.Voglia di volere.Voglia di avere voglia. Scivolo verso l'apatia o forse verso l'eccesso di emozione, che in fondo è la stessa cosa.E ancora vago alla ricerca.Figure indistinte chiamano dalla distanza.L'unica certezza sono io ed il mio corpo.Le dita fanno male per il freddo. Le sento, come sento il resto. Alcol di diversi tipi in circolo attraverso il corpo. Mi lascio andare, anche il sonno da una mano.Immagini confuse, pensieri, previsioni, desideri, vittime predestinate, conquiste possibili, facce che osservano i miei comportamenti cercando una spiegazione che non c'è. Strani momenti. Non lasceranno tracce durevoli. Semplici lampi, gocce di pioggia che si confonderanno con altre o forse evaporeranno.Nessuno rimonta i pezzi di questo strano puzzle, nessuno.Suoni colpiscono le orecchie, suoni scelti da me, suoni con un significato diverso dalle parole che portano.Ho fatto errori, ho usato persone e corpi, ho rubato baci e sorrisi e non ho ancora finito.Non ho ancora finito. Mi serve altra carne, altro dolore.Devo sostituire i pezzi mancanti.Userò parti altrui, sottratte senza permesso, regalate, contrattate.Serve altra vita e intanto i frammenti di me li userò per ferire e tagliare.Fine dell'astinenza, ma si fa strada la convinzione che trascinare altre persone nell'abisso non sia una buona idea.Tagliare ponti sospesi nel vuoto prima che qualcuno si azzardi a traversarli.Patti chiari: se qualcuno vuole farsi del male usando me, dopo non potrà lamentarsi.