Oltre ogni Suono

Letteralmente: "Il sogno degli artiglieri"


In un messaggio privato, una persona mi ha chiesto come intendo impostare il mio blog... ed eccomi qui ad applicare una delle idee.E' stato particolarmente difficile per me scegliere una canzone da postare per prima, ma credo che sarà un grande onore per me iniziare questa avventura con dei grandi artisti.Però, prima di svelarvi la canzone che ho scelto, voglio arricchire il mio post con una piccola esperienza personale, se mi permettete.Forse 2 anni fa, leggendo il nome di alcuni artisti, li scartavo a priori dal mio ascolto... però da quest'anno ho imparato ad apprezzarli e li ascolto volentieri. In me è nata una voce che mi ha detto: "Perchè non provare ad ascoltare questi artisti? sai benissimo che hanno fatto la storia della musica..." e così fu... Ho iniziato allora ad ascoltare qualche canzone e qualche album e mi sono innamorata di qualche canzone.Ed ora, al bando le mie storielle!La scelta musicale su questo primo post è ricaduta sui grandi e magnifici Pink Floyd con la bellissima "The Gunners Dream".Quinta traccia dell'album "The Final Cut" dei Pink Floyd, questa canzone, l'ho ascoltata per la prima volta, qualche mese fa, grazie ad un amico.L'album, del 1983, è basato sul tema della guerra, il titolo "The Final Cut" (il taglio finale) anticipa la separazione di Waters dai Pink Floyd, infatti, questo è l'ultimo album che Roger fa con il gruppo."The Gunners Dream" è una canzone che cresce piano piano d'intensità, arriva al culmine e si abbatte, per poi riprendere la scalata verso la vetta dei suoni.E' incredibile (ma vero) come la voce di Roger Waters si eleva in alcuni punti... In particolar modo, è unico il momento in cui il sassofono si unisce alla voce di Waters; eh sì: è il sassono che si adatta a Roger, non il contrario.Una canzone, per me, spettacolare e piena di emozioni... infatti, il respiro resta sempre in sospeso per poi riprendere ogni volta che i suoni si calmano... un capolavoro unico.