ombradifuoco

XVIII.


 
    Giorni disseminati di fuochi fatui che non bruciano, non scaldano, tentando di ingannanare gli occhi.Ma annuso la vena infiammabile, quella che del mio fuoco può farsi vampa ed una lingua di fiamma si allunga sulle sue pareti, facendo di un unghia scintilla, di un bacio benzina ad ardere.