ombradifuoco

XIX.


Ah! la menzogna che svela la paura del fuoco,  piccola e triste anima che ti travesti, ritorna all'oblio!I suoi occhi di ghiaccio, invece, sono liquidi al calore e nel segnare i polsi ha preso la mia fiamma in sé, su di sé, restituendomi lava tra le gambe.Nel torrido vento delle labbra, ho liberato il piacere, cieco, imprigionato nella pelle.L'ho liberato nel gemito che appaga, leccandolo calda , mordendo la sua carne.Nel superbo condividere, è ancora vampa il fuoco, legato alle sue mani.Aspetterò altro ghiaccio a sciogliersi, altro piacere a fondersi.