ombradifuoco

XXIII.


 
   Ascolta l'orecchio, e corre l'occhio all'occhio.Ti sento, ma non scivolare dentro strisciando sui lobi,ti sento penetrare in ogni cellula passando dalla pelleed invadermi le costole risalendomi l'olfatto, per scenderedove i muscoli si contraggono al piacere.Sono qui, dunque, aspetto la tua mano a rapirmi.