ombradifuoco

XXXVI.


È dunque nel solco che annida la lussuria e tra le labbra s’adagia la lascivia.Infernale paradiso il tuo, demone giocoso e straziante, che appari e scompari in vampate di fuoco.Il sulfureo è profumo alle narici, come un richiamo che adduce saliva alla bocca e tremanti rivoli al ventre.È lì che l’animale attende l’artiglio a digrignare i fianchi.