ombradifuoco

XLV.


Sento nella pioggia d’estate la voce, che pura scivola alla pelle, carezza di vita e lacrime sospese, senza rallentare la fiamma che ancora più viva langue di bisogno e passione.Forte è il richiamo della tua mano, che cerco e stringo posandola tra i seni . Ascolta, udrai fra le ossa scorrere tutti gli stessi fiumi, sentirai lo stesso vento e confonderai le mie onde con le tue, chè alla stessa fonte tendono le nostre labbra.