ombradifuoco

XLVI.


E' una questione di vibrazioni, quando la tua voce si incunea nei miei pensieri e si fa liquido terremoto.Le mie cellule riconoscono in tremiti il suo richiamo e affondare nel piacere è un naufragio perverso e inevitabile.L'abisso in cui gorgoglia il pensiero è nuova dimensione, dove perderci e prenderci in un bisogno che ha  il superbo sapore della follia, quella che si è data un nome nel fatale sfiorarsi  di lingue di fuoco.